European Data Act, Breton: Una nuova era nella governance dei dati in Europa

Il Commissario per il Mercato Interno: “L'entrata in vigore del Data Act è una pietra miliare nei nostri sforzi per plasmare lo spazio digitale”

Il Data Act (EDA) è entrato in vigore l’11 gennaio 2024, come parte integrante della strategia per il raggiungimento degli obiettivi del 2030 Digital Decade, al fine di implementare il precedente Data Governance Act. L’obiettivo è assicurare equità digitale, delineando chi può generare valore dai dati e a quali condizioni, promuovendo al contempo un mercato competitivo e innovativo mediante lo sblocco dei dati industriali e maggiore chiarezza legale.

Gli utenti dei cosiddetti connected products possono accedere ai dati generati da questi dispositivi e condividerli con terze parti, dando più controllo ai consumatori stessi e stimolando i servizi post-vendita e l’innovazione. Gli incentivi per i produttori a investire in questo settore saranno preservati, e i loro segreti commerciali rimarranno protetti.

D’altra parte, gli enti pubblici possono accedere ed utilizzare dati detenuti dal settore privato in situazioni di emergenza pubblica, garantendo un flusso di informazioni qualora i dati non siano prontamente disponibili in altri modi. Il Data Act fornisce anche una protezione contro clausole contrattuali ingiuste nei contratti di condivisione dati, promuovendo la partecipazione attiva delle piccole e medie imprese nel mercato dati.

Tra le altre norme, vengono inoltre introdotte salvaguardie contro richieste illecite da parte di autorità di paesi terzi per il trasferimento o l’accesso a dati non personali conservati nell’UE. Ciò assicura un ambiente di elaborazione dati affidabile. Inoltre, l’atto promuove lo sviluppo di standard di interoperabilità per la condivisione e l’elaborazione dei dati, in linea con la strategia di standardizzazione dell’UE.

Il testo diverrà applicabile a partire dall’11 settembre 2025, aprendo la strada a una nuova era nella governance dei dati in Europa e sostenendo gli sforzi per un’innovazione continua e una gestione equa dei dati.

Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno: “L’entrata in vigore del Data Act è una pietra miliare nei nostri sforzi per plasmare lo spazio digitale. Promuoverà una fiorente Data economy dell’UE, che sia innovativa e aperta, alle nostre condizioni. I cittadini e le imprese europee beneficeranno della ricchezza dei dati industriali che diventeranno disponibili, dando vita a nuove applicazioni basate sui dati, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale”.

Per maggiori informazioni, clicca qui.