Arti apre ai professionisti

Il portale per il lavoro della Regione Toscana crea una sezione dedicata all’incontro tra domanda e offerta tra professionisti. L’annuncio di Liserani (Confprofessioni Toscana): “Una richiesta da noi avanzata e ottenuta dopo oltre un anno di lavoro”

Presidenti, amici e liberi professionisti tutti,

dopo più di un anno di lavoro, grazie ad una richiesta nata e gestita in prima persona da Confprofessioni Toscana nella Commissione soggetti Professionali della regione, siamo ad un passo dalla nascita del portale per l’incontro delle collaborazioni, degli stage e praticantati fra professionisti.

Nel portale “Arti”, in una suite dedicata tipicamente all’incontro fra domanda e offerta di  lavoro subordinato gestita dai centri Impiego, nasce per la prima volta in Italia, una intera sezione appositamente creata ed interamente dedicata all’incontro fra domanda e offerta di servizi fra professionisti e naturalmente anche fra aziende e professionisti.

Questo è il risultato della norma contenuta nel Jobs act Lavoro Autonomo (L.81/2017) sullo Sportello Lavoro Autonomo (art.10) come sezione dei Centri impiego dedicate esclusivamente ai professionisti, norma spinta fortemente e ottenuta da Confprofessioni Nazionale che rappresenta un vero e proprio primo passo nella stesura di politiche per le categorie dei Liberi Professionisti. 

Il primo risultato di questa azione è dato dal fatto che sul portale usato dai 4 milioni di toscani per il lavoro, accanto ai lemmi “cittadini; aziende e agenzie per il lavoro” spunta di pari importanza la scritta “PROFESSIONISTI”. Quella scritta rappresenta il 21% di Pil da noi prodotto, rappresenta il veder riconosciuta da una lungimirante Regione Toscana l’importanza dei professionisti per il mondo economico e per la vita stessa della nostra regione.

Nella sezione “Professionisti”, oltre a poter pubblicare le normali offerte di lavoro e richieste di lavoro, c’è un sistema che consente ad aziende e professionisti di cercare un professionista, non solo sulla base della professione dichiarata (a differenza della sezione lavoro subordinato) ma anche attraverso parole chiave presenti all’interno dei curricula. È possibile ricercare, oltre che per professione, anche per specializzazioni dichiarate e aree di intervento precisate. Se i candidati professionisti lo avranno consentito si potrà visionare direttamente il curriculum e fissare, sempre sul portale, video conferenze per colloqui a distanza.

La Regione Toscana ha ascoltato e accolto le richieste della nostra categoria e, insieme ai liberi professionisti rappresentati dalle 21 Associazioni che si riuniscono in Confprofessioni, ha progettato e realizzato la sezione.

Il Presidente di Confprofessioni Toscana,

Ivo Liserani