Bonus sull’acquisto di beni strumentali aperto ai forfettari

Il passaggio da bonus sull’ammortamento a credito d’imposta amplia i destinatari del bonus: potranno usufruirne anche i professionisti con la flat tax Dal primo gennaio una nuova agevolazione per i professionisti che usufruiscono del regime fiscale forfettario. Per chi ha compensi al di sotto dei 65mila euro, dal 2020 si è aggiunto al regime fiscale
Il passaggio da bonus sull’ammortamento a credito d’imposta amplia i destinatari del bonus: potranno usufruirne anche i professionisti con la flat tax

Dal primo gennaio una nuova agevolazione per i professionisti che usufruiscono del regime fiscale forfettario. Per chi ha compensi al di sotto dei 65mila euro, dal 2020 si è aggiunto al regime fiscale agevolato anche il nuovo bonus fiscale sull’acquisto di beni strumentali (Pc, arredo ufficio ad esempio).

 

L’agevolazione, prima preclusa ai (soli) professionisti in regime forfetario, è stata modificata dalla manovra 2020, trasformandosi da bonus sull’ammortamento a credito d’imposta, detraibile quindi anche dall’imposta forfettaria del 5-15 per cento.

 

Per chi ha la flat tax il guadagno è certo (perché finora nessuna agevolazione era applicabile), mentre per i professionisti in regime ordinario il calcolo della convenienza del nuovo sconto resta più complesso.

 

Il bonus potrà essere utilizzato per acquistare beni strumentali materiali e nuovi: pc, stampanti, arredi dello studio e tutti i beni strumentali con percentuale di ammortamento superiore al 6.5% (immobili ed altri). Esclusi dall’agevolazione i software (se non inscindibili dal pc, bene materiale) e beni di Industria 4.0, perché immateriali.