Brexit, firmato accordo di recesso dall’UE

Avviata la fase conclusiva dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. L’accordo entrerà in vigore il 31 gennaio 2020 a mezzanotte. Fino al 31 dicembre 2020, il Regno Unito rimarrà nel mercato unico Al via la fase conclusiva dei negoziati per la Brexit. I presidenti Charles Michel e Ursula von der Leyen hanno infatti firmato l’accordo
Avviata la fase conclusiva dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. L’accordo entrerà in vigore il 31 gennaio 2020 a mezzanotte. Fino al 31 dicembre 2020, il Regno Unito rimarrà nel mercato unico

Al via la fase conclusiva dei negoziati per la Brexit. I presidenti Charles Michel e Ursula von der Leyen hanno infatti firmato l’accordo di recesso a Bruxelles il 24 gennaio. Lo stesso giorno, il documento è stato sottoscritto anche dal primo ministro Boris Johnson a Londra. Il Parlamento europeo voterà l’accordo il 29 gennaio e una volta che il Parlamento avrà dato il suo consenso, il Consiglio adotterà, con procedura scritta, la decisione sulla conclusione dell’accordo a nome dell’UE. L’accordo di recesso entrerà in vigore il 31 gennaio 2020 a mezzanotte (ora di Bruxelles), segnando definitivamente l’uscita del Regno Unito dall’UE.

Intanto, il Comitato dei Rappresentanti Permanenti (Coreper), riunitosi in formato UE-27, ha approvato i principi guida per la trasparenza nei negoziati sulle future relazioni. Tali principi faciliteranno un efficace controllo pubblico durante l’intera durata dei negoziati post Brexit. Tutti i documenti negoziali del negoziatore dell’UE (la Commissione) condivisi con gli Stati membri dell’UE, il Consiglio, il Parlamento europeo, i parlamenti nazionali o il Regno Unito saranno resi pubblici, nei limiti del diritto comunitario.

L’accordo di ritiro prevede un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2020, durante il quale il Regno Unito resterà nel mercato unico, al fine di garantire un commercio senza attrito fino a quando non sarà concordato un rapporto a lungo termine. Tuttavia, a partire dal gennaio 2020, quest’ultimo rimarrà oggetto di negoziati ancora da avviare. Diverse saranno le questioni che Unione Europea e UK dovranno discutere per concludere gli accordi senza rischiare che la prospettiva del no deal venga rimessa sul tavolo.

 

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