Elezioni 2020, Cazzola: “Noi di +Europa contro l’avanzamento di Salvini e del sovranismo”

Il noto giuslavorista incontra Confprofessioni Emilia Romagna e i liberi professionisti per illustrare l’impegno elettorale di +Europa “La nostra battaglia politica in Emilia Romagna è una battaglia nazionale per l’Europa e i valori di modernità e internazionalità che le politiche di Salvini vogliono minacciare”. Con queste parole Giuliano Cazzola spiega l’impegno elettorale di +Europa ai professionisti
Il noto giuslavorista incontra Confprofessioni Emilia Romagna e i liberi professionisti per illustrare l’impegno elettorale di +Europa

“La nostra battaglia politica in Emilia Romagna è una battaglia nazionale per l’Europa e i valori di modernità e internazionalità che le politiche di Salvini vogliono minacciare”. Con queste parole Giuliano Cazzola spiega l’impegno elettorale di +Europa ai professionisti di Confprofessioni Emilia Romagna.

 

Il sindacato datoriale, che riunisce in sé alcune delle più importanti associazioni di categoria, e rappresenta la principale organizzazione di rappresentanza dei liberi professionisti in Italia, in regione partecipa attivamente al Patto per il Lavoro. Riconosciuta parte sociale nel 2001, Confprofessioni rappresenta e tutela gli interessi generali dei liberi professionisti nel rapporto con le controparti negoziali. In vista del voto del 26 gennaio, la Confederazione sta incontrando le forze politiche nell’ottica di un continuo miglioramento e di uno sviluppo del lavoro autonomo sul territorio.

 

«Salvini vede nelle elezioni in Emilia Romagna un banco di prova della sua politica nazionale – ha continuato Cazzola –  e una misura dell’avanzamento delle sue posizioni anti europeiste anche in un territorio storicamente progressista come il nostro. Per lui lo ‘scalpo’ dell’Emilia Romagna rappresenterebbe una vittoria troppo importante sul piano nazionale. Il mio impegno con +Europa nasce proprio dalla mia determinata volontà di contrastare questa ondata di populismo e di sovranismo e di difendere l’ancoraggio europeo dell’Italia che nell’arco della mia carriera ho sempre sostenuto e promosso».