Equo compenso, la proposta di Confprofessioni in Commissione

Il presidente Della Torre: Provvedimento funzionale ed efficace, da estendere anche agli altri enti locali regionali Confprofessioni Abruzzo al tavolo dalla terza Commissione consiliare permanente “Agricoltura, Sviluppo economico ed Attività produttive” della Regione Abruzzo per discutere di equo compenso e tutela delle professioni. L’incontro è avvenuto nel quadro di un’audizione davanti alla Commissione in merito
Il presidente Della Torre: Provvedimento funzionale ed efficace, da estendere anche agli altri enti locali regionali

Confprofessioni Abruzzo al tavolo dalla terza Commissione consiliare permanente “Agricoltura, Sviluppo economico ed Attività produttive” della Regione Abruzzo per discutere di equo compenso e tutela delle professioni. L’incontro è avvenuto nel quadro di un’audizione davanti alla Commissione in merito al testo unificato di tre iniziali progetti di legge di iniziativa consiliare, il primo a firma di Sospiri e Di Matteo, il secondo di Smargiassi ed il terzo di Sara Marcozzi.

 

«Finalmente una tangibile vittoria: la Regione Abruzzo ci ha dato ascolto e ci offre la possibilità di interagire per un miglioramento dei rapporti istituzionali con la nostra Confederazione”, commenta il presidente di Confprofessioni Abruzzo, Marco Della Torre (medico veterinario e delegato regionale dell’ANMVI).  «L’audizione sulla proposta di legge regionale sull’equo compenso riguarda da vicino i liberi professionisti. Un provvedimento funzionale ed efficace che avevamo già sollecitato al presidente della Regione, Marco Marsilio, e al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri».

 

Durante l’audizione Confprofessioni Abruzzo è stata rappresentata dal Segretario Marcello Pacifico, il quale ha espresso apprezzamento alla Commissione in primo luogo per una iniziativa legislativa che pone l’Abruzzo tra le non molte Regioni che si sono dotate di un simile strumento e poi per l’elaborazione di una proposta unitaria che certo semplificherà l’approvazione della legge.

 

Tra le indicazioni formulate da Confprofessioni Abruzzo alla Commissione in sede di audizione quella di estendere l’efficacia del provvedimento normativo anche agli altri enti locali ed agli enti strumentali, che sono poi le realtà in cui è minore la tutela per il riconoscimento anche economico dell’impegno dei liberi professionisti. «Alla luce di quanto richiesto dalla III Commissione» aggiunge Della Torre, «dopo l’incontro preparatorio, faremo pervenire un nostro emendamento in merito al problema enti locali entro il 28 maggio».