Europee 2019, Confprofessioni presenta la piattaforma elettorale

Semplificazione, Erasmus, finanziamenti europei tra le proposte avanzate ai candidati di M5S, Lega, Partito democratico, Forza Italia, Fratelli d’Italia e +Europa. Rappresentanza dei professionisti nel dialogo sociale europeo. Sburocratizzare le procedure per favorire il processo di semplificazione. Revisione della Direttiva Qualifiche e della Tessera professionale europea. Definizione delle basi formative comuni. Implementazione del programma Erasmus
Semplificazione, Erasmus, finanziamenti europei tra le proposte avanzate ai candidati di M5S, Lega, Partito democratico, Forza Italia, Fratelli d’Italia e +Europa.

Rappresentanza dei professionisti nel dialogo sociale europeo. Sburocratizzare le procedure per favorire il processo di semplificazione. Revisione della Direttiva Qualifiche e della Tessera professionale europea. Definizione delle basi formative comuni. Implementazione del programma Erasmus per giovani imprenditori/liberi professionisti. Attuazione delle misure contenute nel “Bolstering the Business of Liberal Professions”. Linee dedicate ai professionisti e alle loro strutture nei Piani operativi nazionali e regionali. Sostegno allo sviluppo delle tecnologie digitali e delle infrastrutture degli studi professionali. Quadri regolatori europei per le Reti d’impresa e società tra professionisti. Coinvolgimento delle rappresentanze dei professionisti nel partenariato economico e sociale e nei comitati di sorveglianza.

 

Sono i dieci punti del “Manifesto di Confprofessioni per un’Europa unita, evoluta e competente” e presentati oggi all’open day di Confprofessioni ai candidati al Parlamento europeo della circoscrizione Nord Ovest (Lombardia, Piemonte, Val d’Aosta e Liguria). Alla presenza del presidente nazionale di Confprofessioni, Gaetano Stella, l’evento – coordinato dal presidente della delegazione Lombardia, Enrico Vannicola, e del presidente della delegazione Piemonte, Walter Cavrenghi – ha visto la partecipazione Maria Angela Danzì, capolista Movimento 5 Stelle; Pierfrancesco Majorino, Partito Democrativo; Alessandro Panza, Lega; Lara Comi, Forza Italia; Stefano Maullu, Fratelli d’Italia; Maurizia Bertoncino (+Europa).

 

«Il sentimento diffuso di incertezza economica, il profondo divario sociale di genere e intergenerazionale, insieme con il calo di fiducia verso le istituzioni europee sono sintomi che si possono curare solo con un deciso cambio di passo delle politiche europee, improntate ancora di più sulla crescita e sullo sviluppo sostenibile» ha sottolineato il presidente nazionale Stella. «Le elezioni europee del prossimo 26 maggio possono  diventare un banco di prova fondamentale per mettere da parte egoismi nazionali e per ritrovare uno spazio comune, plurale e inclusivo per completare il processo di integrazione politica e sociale dell’Unione europea».