Fondi SIE, raddoppiata la spesa nell’ultimo biennio

Durante la crisi pandemica, oltre 660 mld di euro per potenziare il sistema sanitario, supportare le PMI, salvaguardare l’occupazione e proteggere le fasce di popolazione più deboli

La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un rapporto che mostra come il tasso di investimento dei fondi strutturali di investimenti europei (SIE) sia raddoppiato a partire dal 2018. Si calcola che i fondi SIE abbiano mobilitato €664 miliardi di investimenti diretti verso l’economia reale, aiutando milioni di imprese a crescere, innovarsi e lanciare nuovi prodotti. In totale, più di 13 milioni di progetti di investimento sono stati finanziati all’interno dell’Unione.

Grazie all’introduzione di una maggiore flessibilità di spesa e di utilizzo dei fondi europei introdotta dalla Commissione Europea per affrontare la crisi economica e sanitaria causata dalla pandemia, gli Stati hanno avuto la possibilità di impiegare le risorse non ancora spese nelle aree di maggiore necessità. Infatti, gli investimenti sono stati utilizzati per potenziare il sistema sanitario, supportare le PMI in difficoltà, salvaguardare l’occupazione e proteggere le fasce di popolazione più deboli.

I fondi strutturali SIE saranno fondamentali nei prossimi anni per creare posti di lavoro e un’economia e un ambiente sani e sostenibili in Europa, essi concentrano su cinque aree di intervento:

  • ricerca e innovazione;
  • tecnologie digitali;
  • sostegno all’economia a basse emissioni di carbonio;
  • gestione sostenibile delle risorse naturali;
  • piccole imprese.

Le risorse investite nei prossimi anni serviranno per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo, digitalizzare la pubblica amministrazione e l’economia, rendere le imprese più produttive, e mettere in atto investimenti nei campi dell’occupazione, della sanità e dell’educazione.

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