FONDOPROFESSIONI PRESENTA IL NUOVO AVVISO 01/10

A Venezia le novita’ del 2010 Fondoprofessioni presenta il nuovo avviso 01/10 per la formazione dei dipendenti degli studi professionali. Per rispondere alle esigenze di occupabilità e per consentire maggiore competitività agli studi professionali e alle aziende collegate, il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate ha
A Venezia le novita’ del 2010

Fondoprofessioni presenta il nuovo avviso 01/10 per la formazione dei dipendenti degli studi professionali. Per rispondere alle esigenze di occupabilità e per consentire maggiore competitività agli studi professionali e alle aziende collegate, il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli studi professionali e nelle aziende collegate ha stanziato 3 milioni di euro per promuove piani e progetti formativi finalizzati al consolidamento e allo sviluppo delle competenze dei lavoratori aderenti al Fondo. Durante la presentazione che si è tenuta a Venezia il 1° luglio, il presidente di Fondoprofessioni, Massimo Magi, ha affermato «L’avviso 01/10 si caratterizza per l’esemplificazione burocratica, per le novità riguardanti gli enti attuatori e per la ripartizione delle risorse. Dei 3 milioni di euro stanziati, 1 milione e 300 mila sono destinati alle attività professionali, 1 milione e 300 mila alle aziende collegate e 500 mila ad azioni individuali. La scadenza del bando è prevista per il 15 di settembre».

Dopo le numerose adesioni dello scorso anno, non mancano, infatti, per il 2010 alcune novità. La prima riguarda l’allocazione delle risorse: da quest’anno non ci sarà più una ripartizione d’area per gli studi professionali, ma ogni comparto, da quello tecnico a quello sanitario o amministrativo, avrà a disposizione le stesse risorse. Tra gli enti proponenti, che da quest’anno potranno presentare il piano formativo, si aggiungono i consorzi. Dal punto di vista finanziario, a partire dall’avviso 01/10 si potrà usufruire dell’home banking tramite procedura fideiussoria. Nuovi anche i criteri di valutazione: sarà data maggiore importanza alla valutazione qualitativa rispetto a quella quantitativa che passerà dai 30 punti dello scorso anno ai 20 del 2010. Ogni piano, per poter essere ritenuto finanziabile dovrà raggiungere un punteggio non inferiore a 60 punti.

Novità anche per le procedure di invio della domanda di finanziamento. Una volta validato il progetto dalla piattaforma informatica, basterà infatti inviarlo, accompagnato dalla documentazione richiesta (originale scannerizzato della domanda di finanziamento, copia fotostatica del documento d’identità del legale rappresentante, accordo sottoscritto dalle Parti sociali e la documentazione relativa agli enti proponenti), per via telematica tramite posta elettronica certificata (PEC).

 

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