Horizon Prizes, al via la sfida sul “Miglior utilizzo degli antibiotici”

Partita la prima competizione di Horizon 2020, il programma che incentiva progetti di ricerca innovativi nell’Ue Partita la prima competizione degli Horizon prizes, i nuovi premi del programma Horizon 2020 che incentiva progetti di ricerca innovativi nell’Ue. Lo scorso 26 febbraio è infatti stata lanciata la competizione sul “Better use of antibiotics”. L’obiettivo del premio è sviluppare
Partita la prima competizione di Horizon 2020, il programma che incentiva progetti di ricerca innovativi nell’Ue

Partita la prima competizione degli Horizon prizes, i nuovi premi del programma Horizon 2020 che incentiva progetti di ricerca innovativi nell’Ue. Lo scorso 26 febbraio è infatti stata lanciata la competizione sul “Better use of antibiotics”. L’obiettivo del premio è sviluppare un test rapido ed efficiente che possa distinguere le tipologie di infezioni che necessitano di una cura antibiotica, da quelle per cui è superflua, con lo scopo di diminuire l’immunità dal farmaco dovuta ad un uso sbagliato dello stesso. Il premio ammonta ad 1 milione di Euro, le iscrizioni saranno aperte dal 10 marzo 2015 fino al 17 agosto 2015.

I concorrenti sono liberi di inviare qualsiasi sviluppo di una soluzione tecnologica che rispetti i criteri della sfida: non ci sono infatti regole specifiche su come arrivare alla soluzione, ma questa deve rispettare determinate caratteristiche: essere a risparmio energetico, economicamente realizzabile, di facile installazione e sviluppo. Inoltre, la fattibilità dell’approccio dovrà essere dimostrata attraverso chiari risultati sperimentali.

La soluzione che risolverà più efficacemente la sfida predefinita, sarà la vincitrice del premio. In qualità di vincitore, riceverà una ricompensa finanziari nella forma di “cash prize” e beneficerà di un’alta copertura mediatica in grado di attrarre altri investitori.

Nell’ambito di Horizon 2020, la Commissione Ue ha individuato altri quattro obiettivi, le cui competizioni saranno lanciate nel corso del 2015: “Food Scanner” (per lo sviluppo di un dispositivo a buon  mercato che permetta ai cittadini di fare scelte consapevoli sul consumo di cibo); “Collaborative Spectrum Sharing” (per sbloccare la crisi di capacità dei network senza fili); “Breaking optical transmission barriers” (per una soluzione nell’ambito delle trasmissione ottiche); “Materials for clean air”; (per migliorare la qualità dell’aria nelle città attraverso apparecchi di design).