Pillole fiscali – ottobre 2019

di Lelio Cacciapaglia e Maurizio Tozzi Professione in primo piano   STP – Acquisizione di partecipazioni e organo amministrativo Consiglio nazionale commercialisti, P/O nn. 68/2019, 73/2018 e 95/2019 Secondo il Consiglio nazionale dei commercialisti una STP non può partecipare ad altra STP in quanto in tal modo verrebbe ad essere indirettamente elusa la regola per
di Lelio Cacciapaglia e Maurizio Tozzi

Professione in primo piano

 

STP – Acquisizione di partecipazioni e organo amministrativo

Consiglio nazionale commercialisti, P/O nn. 68/2019, 73/2018 e 95/2019

Secondo il Consiglio nazionale dei commercialisti una STP non può partecipare ad altra STP in quanto in tal modo verrebbe ad essere indirettamente elusa la regola per cui la partecipazione del socio professionista è consentita esclusivamente in una STP, prescritta dall’art. 10, co. 6, della legge n. 183/2011. La STP può acquisire partecipazioni non di controllo in imprese commerciali a condizione che i soci della STP non assumano cariche sociali nella società partecipata.

 

Attività professionale, prodotto in Italia da un soggetto residente in Svizzera – Trattamento fiscale

Agenzia delle entrate, risposta n. 429 del 25/10/19

Ai sensi della convenzione Italia – Svizzera esiste una potestà impositiva esclusiva dello Stato di residenza, sempreché il professionista non abbia abitualmente nello Stato contraente una base fissa per l’esercizio delle sue attività. In tal caso, si applica la tassazione concorrente che consente anche allo Stato della fonte, oltre a quello di residenza, di tassare i relativi redditi attribuibili a tale base fissa.

 

E-fatture – servizio di consultazione

Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 738239 del 30/10/19

Gli operatori Iva o i loro intermediari delegati e i consumatori finali potranno aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche fino al 20/12. Il nuovo termine modifica quello del 30/5/19 ampliando la finestra temporale precedentemente prevista (1/7 – 31/10/19).

 

Informazioni fatture elettroniche

Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 736758 del 29/10/19

Definite le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza, le informazioni emerse dal confronto tra le fatture elettroniche emesse dal contribuente o le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere inviate dal contribuente stesso e le comunicazioni liquidazioni periodiche Iva.

 

Pedaggi autostradali – termine per chiedere la fattura

Agenzia delle entrate, risposta n. 454 del 31/10/19

Gli automobilisti hanno diritto di chiedere all’ente che gestisce l’autostrada la fattura in relazione ai pedaggi da essi pagati. Le fatture che vengono emesse dietro specifica richiesta degli utenti assumono, sostanzialmente, rilievo al solo fine di consentire agli utenti medesimi la detrazione dell’imposta loro addebitata; conseguentemente il termine entro cui le medesime possono essere richieste coincide con quello previsto per l’esercizio del diritto alla detrazione di cui all’art. 19 del D.P.R. n. 633/1972).

 

Chiarimenti in merito alla fatturazione

Agenzia delle entrate, risposte n. 436 e n. 437 del 28/10/19

Forniti alcuni chiarimenti in materia di fatturazione; tra l’altro è stato precisato che:

  • le somme addebitate al cedente, o prestatore di servizi, a titolo di penalità ad esempio per ritardata esecuzione dell’opera, non riducono il corrispettivo della cessione; nel caso in cui il pagamento sia decurtato per l’applicazione della penalità, l’Iva va calcolata sulla base imponibile al lordo della penalità stessa;
  • l’omissione in fattura del Codice identificativo gara (Cig) o l’indicazione di un numero errato, seppur obbligatorio ai fini della tracciabilità dei pagamenti, non pregiudica la validità fiscale della fattura. Tale circostanza può essere sanata con l’invio di un nuovo documento che integri i dati mancanti di quello originario viziato. La risoluzione non chiarisce ma è da ritenersi debba emettersi una NC e poi va emessa nuovamente la fattura completa del CIG.

 

Forfetari allo sbaraglio

 

Partecipazioni in S.r.l. – Regime forfettario

Agenzia delle entrate, risposta n. 392 del 7/10/19

Affinché operi la causa ostativa di cui all’art. 1, co. 57, lett. d) della legge n. 190/2014 è necessaria la compresenza del controllo diretto o indiretto di società a responsabilità limitata e dell’esercizio da parte della stessa di attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte dagli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.

Nel caso di specie è stato affermato che opera la causa ostativa all’accesso al regime posto che nel 2019 risultano integrate le seguenti condizioni:

  • il controllo diretto ricorre nel caso di partecipazione al 50% in una S.r.l.;
  • le due attività economiche (quella svolta dalla persona fisica e quella svolta dalla S.r.l.) sono riconducibili in quanto i 2 rispettivi codici ATECO appartengono alla medesima sezione ATECO (la sezione “M”), e la persona fisica che usufruisce del regime forfetario percepisce dalla S.r.l. controllata compensi per la sua attività professionale oltre che per il ruolo di amministratore, tassabili con imposta sostitutiva, mentre la S.r.l. deduce dalla propria base imponibile i correlativi componenti negativi di reddito.

Pertanto, essendo integrata la causa ostativa il contribuente decadrà dal regime forfetario nel periodo d’imposta 2020, ferma restando comunque l’applicabilità del regime forfetario nel periodo d’imposta 2019.

 

Partecipazione a società di ingegneria non trasparente – Regime forfettario

Agenzia delle entrate, risposta n. 398 del 8/10/19

Non opera la causa ostativa al regime forfettario di cui all’art. 1, co. 57, lett. d) della legge n. 190/2014 nel caso di un ingegnere, codice Ateco 71.12.10 – Attività degli studi di ingegneria:

  • che detiene il 40% delle quote di partecipazione in una società di ingegneria, di cui l’altro 60% è detenuto da altro ingegnere non collegato al primo se non in virtù del rapporto societario. La società partecipata opera esclusivamente con codice Ateco 71.12.10 – Attività degli studi di ingegneria –
  • è co-amministratore della società, con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, ma non percepisce compensi specifici per detta attività;
  • il cui reddito è sviluppato esclusivamente nei confronti della società di ingegneria di cui sopra per la quale svolge prestazioni professionali specifiche (programmazione software, redazione progetti tecnici, manuali d’uso e schemi elettrici).

 

Attività di lavoro dipendente – Regime forfettario

Agenzia delle entrate, risposta n. 399 del 8/10/19

Il contribuente che nello stesso periodo d’imposta, ha emesso parcelle nei confronti dell’attuale datore di lavoro per un totale che supererà il 50% del totale di quelle emesse può aderire, per il periodo d’imposta 2019, al regime forfetario di cui alla legge n. 190/2014 pur in presenza, per parte dell’anno, di un contratto di lavoro dipendente.

 

Credito previdenziale utilizzato in compensazione – Regime forfetario

Agenzia delle entrate, risposta n. 400 del 9/10/2019

Concorre alla formazione del reddito 2018 il credito previdenziale (derivante da contributi versati in eccesso e dedotti) maturato nel 2017 da un contribuente forfetario e dallo stesso utilizzato in compensazione nel 2018. Pertanto, l’ammontare dei contributi (in eccesso) precedentemente dedotto, che ha originato il credito utilizzato nel mod. F24, va “ripreso a tassazione” nel quadro LM del mod. REDDITI 2019 PF.

 

Artificiose trasformazioni di attività di lavoro dipendente in attività di lavoro autonomo – Regime forfettario

Agenzia delle entrate, risposta n. 401 del 9/10/19

Non è possibile applicare il regime forfettario ai (art. 1 c. 57 lett. d-bis) L 190/2014) se i soggetti esercitano prevalentemente la loro attività nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due anni precedenti.

 

 

 

Non è comodato la consegna differita dell’immobile venduto

Agenzia delle entrate, risposta n. 458 del 31/10/19

La consegna differita dell’immobile oggetto di vendita non può sottendere un contratto di comodato ma solo un particolare contrattuale della consegna dell’immobile.

 

 

Prima uomini/donne e poi professionisti

 

Le regole per la lotteria degli scontrini

Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 739122 del 31/10/19

Definite le modalità tecniche affinché i registratori telematici e la procedura web, a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia, siano in grado, dall’1/1/20, di inviare i dati memorizzati delle singole operazioni commerciali, necessari alla partecipazione alla lotteria degli scontrini (art. 1, co. da 540 a 544, legge n. 232/2016), quando il cliente manifesta la volontà di concorrervi, comunicando il proprio codice lotteria all’esercente.

 

Trasferimento nuda proprietà per obbligo di riconoscenza

Agenzia delle entrate, risposta n. 444 del 29/10/19

Il trasferimento doveri sociali e morali va tassato in maniera ordinaria, essendo la cessione qualificabile come donazione remuneratoria, ossia una cessione compiuta per riconoscenza.

 

Agevolazioni prima casa e risoluzione atto di donazione per mutuo consenso

Agenzia delle entrate, risposte n. 442 e 443 del 29/10/19

Non si perde l’agevolazione “prima casa” fruita per la successiva compravendita di un altro immobile la retrocessione del bene donato nuovamente in capo all’originario donante.

 

Trasferimento per testamento di partecipazioni sociali a fondazioni- Trattamento Iva

Agenzia delle entrate, risposta n. 441 del 29/10/19

I trasferimenti a favore di fondazioni o associazioni legalmente riconosciute, che hanno come scopo esclusivo l’assistenza, lo studio, la ricerca scientifica, l’educazione, l’istruzione o altre finalità di pubblica utilità sono esenti dall’imposta di successione.

 

Detrazione per spese per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici per disturbo specifico dell’apprendimento

Agenzia delle entrate, risposta n. 440 del 29/10/19

Le spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici devono essere documentate da fattura o scontrino fiscale, nel quale indicare il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato o utilizzato, ai fini della detrazione della spesa; nel caso di acquisto precedente all’emanazione del provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 6/4/18 i dati mancanti possono essere annotati dal contribuente sul documento di spesa.

 

Imposta di registro in caso di risoluzione per mutuo consenso della compravendita immobiliare

Agenzia delle entrate, risposta n. 439 del 28/10/19

La retrocessione della proprietà del bene oggetto di un precedente atto di compravendita quale prestazione patrimoniale del contratto di mutuo consenso deve essere tassata autonomamente ai fini dell’imposta registro con applicazione dell’aliquota in misura proporzionale prevista per i trasferimenti immobiliari.

 

Corsi di istruzione universitaria – Detrazione spese

Agenzia delle entrate, risposta n. 434 del 28/10/19

I costi sostenuti dallo studente, non decaduto o rinunciatario, che a seguito di un periodo di interruzione degli studi intenda riattivare la propria carriera accademica rientrano tra le spese che scontano la detrazione dell’imposta lorda, pari al 19% delle spese stesse.

 

Procedura di adozione – Deducibilità spese sostenute dai genitori adottivi

Agenzia delle entrate, risoluzione n. 85 del 09/10/19

Non sono deducibili le spese relative agli incontri post adottivi, per la verifica del corretto inserimento del minore straniero nel nuovo contesto familiare e sociale. Sono deducibili, tuttavia, se nella procedura di adozione internazionale i genitori “prescelti” hanno sottoscritto l’impegno a trasmettere report periodici sullo stato d’integrazione del bambino.

 

Sisma bonus

 

Procedure autorizzatorie – sisma bonus

Agenzia delle entrate, risposta n. 431 del 25/10/19

Per gli interventi di riduzione del rischio sismico ammessi al sisma bonus, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi le cui procedure autorizzatorie sono iniziate dopo il 1/1/17. Per il sisma bonus, spettano determinate detrazioni qualora dagli interventi attuati derivi una diminuzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una o due classi di rischio inferiori.

 

Regioni del centro colpite dal terremoto – ripresa degli adempimenti

Art. 8, co. 2 Decreto – legge 24/10/19, n. 123 (G.U. n.250 del 24/10/19)

I soggetti diversi dai titolari di reddito di impresa e di reddito di lavoro autonomo, nonché dagli esercenti attività agricole di cui all’art. 4 del D.P.R. n. 633/1972 versano le somme oggetto di sospensione, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il 15/1/20, ovvero, mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, con il versamento dell’importo della 1° rata entro il 15/1/20; su richiesta del lavoratore dipendente subordinato o assimilato, la ritenuta può essere operata anche dal sostituto d’imposta.

Gli adempimenti e i pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria sospesi sono effettuati entro il 15/1/20, anche mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, con il versamento dell’importo della prima rata entro il 15/1/20, senza applicazione di sanzioni e interessi; su richiesta del lavoratore dipendente subordinato o assimilato, la ritenuta può essere operata anche dal sostituto d’imposta.

 

Ricostruzione immobili anche se ampliati rispetto agli originari – Sisma bonus

Agenzia delle entrate, risposta n. 409 del 10/10/2019

Ai fini del sisma bonus) rientra nel concetto di demolizione e ricostruzione anche la ricostruzione dell’edificio che determina un aumento volumetrico rispetto a quello preesistente, sempreché le disposizioni normative urbanistiche in vigore permettano tale variazione; di conseguenza, non rileva la circostanza che il fabbricato ricostruito contenga un numero maggiore di unità immobiliari rispetto al preesistente. Resta fermo che l’agevolazione in questione spetta in relazione a interventi le cui procedure di autorizzazione risultano avviate a partire dal 1/1/17, restando escluse quelli realizzati a seguito di procedure avviate in precedenza.