Rafforzare l’Unione per il benessere sociale

Il desk europeo ha partecipato al 14° Bruxelles Economic Forum Il Desk europeo di Confprofessioni al 14° Forum Economico, svoltosi lo scorso 19 giugno a Bruxelles, che ha affrontato il tema de “Il futuro dell’Uem”. L’Unione economica e monetaria, sancita dal Trattato di Maastricht, ha attraversato negli ultimi anni una seri di ostacoli che hanno
Il desk europeo ha partecipato al 14° Bruxelles Economic Forum

Il Desk europeo di Confprofessioni al 14° Forum Economico, svoltosi lo scorso 19 giugno a Bruxelles, che ha affrontato il tema de “Il futuro dell’Uem”. L’Unione economica e monetaria, sancita dal Trattato di Maastricht, ha attraversato negli ultimi anni una seri di ostacoli che hanno minato la sua stessa esistenza.

L’ Uem prevede il coordinamento delle politiche economiche e di bilancio, una politica monetaria comune e una moneta unica, l’euro. Unica nel suo genere tra le moderne unioni monetarie, l’UEM comporta, da un lato, una politica monetaria centralizzata e, dall’altro, competenze decentralizzate per gran parte delle politiche; pertanto, a differenza di altre unioni monetarie, l’UEM non ha una funzione centralizzata per la politica fiscale e non ha capacità fiscale (leggasi bilancio federale).

La crisi del 2008 ha messo l’unione economica e monetaria europea di fronte ad una sfida fondamentale, specie per quanto riguarda la zona euro. Il Parlamento europeo si è già espresso a favore di un’UEM più integrata e a simile conclusione sono giunti i relatori del Forum: l’unione economica e monetaria deve essere rafforzata per garantire il futuro benessere economico e sociale.

Il Commissario europeo per gli affari economici e monetari, il finlandese Olli Rehn, aprendo la conferenza ha affermato che rispetto allo scorso anno l’Unione ha intrapreso la via della guarigione, tuttavia, ha ancora bisogno di cure ed attenzione particolari. Il fine ultimo deve essere il raggiungimento di un sistema bancario utile all’economia reale e, dunque, di un’effettiva unione bancaria. Anche dalla Presidenza di turno dell’UE è arrivato l’invito al completamento dell’unione bancaria, passando per una maggiore stabilità finanziaria.

Prima delle tre sessioni di lavoro, il Direttore dell’Organizzazione Mondiale del Commercio Pascal Lamy ha tenuto la Terza Lezione in onore di Tommaso Padoa-Schioppa. Nel ricordare la lungimiranza del politico italiano, Lamy ha invocato una maggiore integrazione come unica possibile via di uscita.

La Conferenza ha affrontato le principali questioni per assicurare un’unione economica e monetaria forte. Innanzitutto la competitività in una prospettiva globale, partendo da una maggiore semplificazione e da una migliore fiscalità. Il mercato unico dovrebbe poi acquisire nuova centralità, in particolare per quanto riguarda i servizi; innovazione ed investimenti in ricerca e sviluppo e nella formazione sono altri elementi essenziali ai fini di una strategia per la competitività europea.

Leggi la Comunicazione della Commissione europea “Un piano per un’Unione economica e monetaria autentica e approfondita. Avvio del dibattito europeo”

 

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