Sgravio contributivo per i datori di lavoro colpiti dalla seconda ondata

L’intervento potrà essere fruito per un periodo massimo di quattro mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021 Il DL Ristori, firmato martedì 27 ottobre, prevederebbe una misura ad hoc rivolta ai datori di lavoro colpiti dalla seconda ondata del virus.   Tutti i datori di lavoro, esclusi quelli del settore agricolo, potranno sospendere il versamento dei contributi
L’intervento potrà essere fruito per un periodo massimo di quattro mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021

Il DL Ristori, firmato martedì 27 ottobre, prevederebbe una misura ad hoc rivolta ai datori di lavoro colpiti dalla seconda ondata del virus.

 

Tutti i datori di lavoro, esclusi quelli del settore agricolo, potranno sospendere il versamento dei contributi dovuti per i propri dipendenti in caso di stop o riduzione dell’attività a causa dell’emergenza Covid per un periodo massimo di quattro mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021.

 

L’intervento non è fisso, ma varia a seconda della perdita di fatturato: la riduzione arriva al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subìto una riduzione del fatturato inferiore al 20%; del 100% invece per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.