Studi di settore, gli ultimi chiarimenti delle Entrate

Con la circolare 20/E l’Agenzia ha illustrato le novità per il periodo d’imposta 2013. Arrivano i chiarimenti sull’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2013. Dall’aggiornamento delle analisi di territorialità ai correttivi per la congiuntura economica, la circolare n. 20/E delle Entrate illustra le novità che riguardano gli studi di settore, soffermandosi in
Con la circolare 20/E l’Agenzia ha illustrato le novità per il periodo d’imposta 2013.

Arrivano i chiarimenti sull’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2013. Dall’aggiornamento delle analisi di territorialità ai correttivi per la congiuntura economica, la circolare n. 20/E delle Entrate illustra le novità che riguardano gli studi di settore, soffermandosi in particolare sui 69 approvati col decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 dicembre 2013, così suddivisi per categorie: 21 studi per il settore delle manifatture; 21 studi relativi al settore dei servizi; 6 studi per i professionisti; 21 studi per il commercio.

Fra le principali novità nell’applicazione degli studi di settore spiccano quelle introdotte in tema di aggiornamento delle analisi della territorialità, sviluppate su scala comunale, provinciale e regionale in base anche ai dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare 2011 e approvate con decreto ministeriale del 23 dicembre del 2013. In particolare, questo tipo di dati è stato utilizzato per sviluppare gli indicatori che tengono conto della territorialità del livello dei canoni di locazione degli immobili e delle quotazioni immobiliari. Gli studi di settore sono stati resi, inoltre, sempre più aderenti alla realtà economica territoriale con l’applicazione di indicatori specifici relativi al “livello dei canoni di affitto dei locali commerciali”, al “reddito medio imponibile ai fini dell’addizionale Irpef” e al “livello delle retribuzioni”. 

L’applicazione degli studi di settore al periodo d’imposta 2013 tiene conto della congiuntura economica negativa con una serie di misure che modificano il funzionamento dell’indicatore di normalità economica “durata delle scorte” e introducono correttivi di settore e individuali. 

Inoltre, per il periodo d’imposta 2013 sono previsti correttivi specifici che prendono in considerazione l’incremento dei prezzi dei carburanti, per gli studi di settore VG68U (“Trasporto di merci su strada e servizi di trasporto”), VG72A (“Trasporto con taxi e noleggio di autovetture con conducente”) e VG72B (“Altri trasporti terrestri di passeggeri”).