Ue, via libera alla nuova commissione

Il 27 novembre a Strasburgo la nuova commissione guidata da Ursola Von Der Leyen A seguito della conclusione del processo delle audizioni il Parlamento ha approvato la nuova Commissione, presentata durante la sessione Plenaria che si è svolta a Strasburgo il 27 novembre. Prima delle elezioni, i gruppi politici hanno tenuto delle brevi riunioni per
Il 27 novembre a Strasburgo la nuova commissione guidata da Ursola Von Der Leyen

A seguito della conclusione del processo delle audizioni il Parlamento ha approvato la nuova Commissione, presentata durante la sessione Plenaria che si è svolta a Strasburgo il 27 novembre.

Prima delle elezioni, i gruppi politici hanno tenuto delle brevi riunioni per decidere le loro intenzioni di voto, seguite dalle dichiarazioni dei loro leader durante la Plenaria. Con una votazione per appello nominale, i deputati hanno approvato il nuovo collegio di commissari con 461 voti favorevoli, 157 contrari e 89 astensioni. Dopo la bocciatura di tre commissari durante le audizioni dello scorso mese – i candidati ungherese, rumeno e francese – entrano a far parte della nuova squadra della Van der Leyen. la romena Adina Valean ai trasporti, il francese Thierry Breton ai mercati interni ed Oliver Varhelyi alle questioni relative all’allargamento dell’unione.

 

Altra peculiarità è la rappresentanza femminile nella Commissione, la più alta di sempre: oltre alla Presidente eletta Ursula von der Leyen, l’attuale composizione della Commissione comprende 11 donne e 15 uomini.

L’insediamento avverrà sabato 1° dicembre, con un mese in ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto.

 

Durante il suo discorso Ursula von der Leyen ha affermato di essere onorata di questa maggioranza travolgente. Ha inoltre ribadito gli impegni assunti in aula a luglio e quelli proposti dai commissari designati nel corso delle audizioni. Gli obiettivi principali sui quali lavorerà la nuova Commissione sono i seguenti: protezione del clima e Green Deal come nuova strategia di crescita. Infine, Ursula ha preso parola sul fenomeno delle migrazioni, questione che necessita una risposta “umana e comune.