In vigore i nuovi Lea

Pubblicati in Gazzetta ufficiale i nuovi Livelli essenziali di assistenza, con l’elenco di prestazioni e servizi che lo Stato deve assicurare ai cittadini, gratuitamente o al costo del ticket. Tra le novità, fecondazione assistita e vaccino meningococc   I nuovi Lea sono legge. Lo scorso 18 marzo sono stati infatti pubblicati in Gazzetta ufficiale i
Pubblicati in Gazzetta ufficiale i nuovi Livelli essenziali di assistenza, con l’elenco di prestazioni e servizi che lo Stato deve assicurare ai cittadini, gratuitamente o al costo del ticket. Tra le novità, fecondazione assistita e vaccino meningococc

 

I nuovi Lea sono legge. Lo scorso 18 marzo sono stati infatti pubblicati in Gazzetta ufficiale i Livelli essenziali di assistenza, che definiscono le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Sanitario assicura ai cittadini gratuitamente o al costo del solo ticket.

 

L’investimento complessivo è di 800 milioni di euro annui, e ci sarà una Commissione nazionale che monitorerà il contenuto dei Lea, escludendo prestazioni che diventino obsolete e valutando di erogare a carico del Ssn trattamenti che nel tempo si dimostrino innovativi. In questo modo, ha assicurato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ”per l’aggiornamento dei Lea non bisognerà attendere altri 15 anni”.

 

Tra le novità più importanti ci sono queste ci sono la fecondazione assistita (omologa ed eterologa); il vaccino per il meningococco B e altri; vari screening neonatali (sordità e cataratta congenita, molte malattie metaboliche); l’autismo; la terapia del dolore; il nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale (che comprende un tipo speciale di radioterapia, l’enteroscopia con microcamera ingeribile, la tomografia retinica) e quello dell’assistenza protesica, che prevede strumenti e software di comunicazione, tastiere adattate per persone con gravissime disabilità, protesi ed ortesi di tecnologie innovative; l’aggiornamento degli elenchi delle malattie rare, croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione dal ticket, con l’inserimento di circa 110  patologie rare e 6 nuove patologie croniche (come la celiachia e l’endometriosi).