Al via il semestre di presidenza belga

Difesa dei valori, competitività e sostenibilità per un futuro solido, questi gli obiettivi di Bruxelles per i prossimi sei mesi

Il 1° gennaio 2024 ha segnato l’inizio della presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea da parte del Belgio, con il chiaro impegno di “Proteggere, Rafforzare, Preparare”. Nel contesto del programma del trio di presidenza Spagna-Belgio-Ungheria per il periodo 1/7/2023-31/12/2024, la leadership del primo ministro belga Alexander De Croo si propone di affrontare le sfide cruciali che l’UE si trova ad affrontare in un momento di svolta.

Il programma della presidenza belga si concentra innanzitutto sulla difesa dei valori fondamentali dell’Unione Europea. Attraverso il dialogo e il rispetto delle condizionalità, la presidenza si impegna a tutelare lo Stato di diritto e a garantire il corretto utilizzo del bilancio dell’UE. L’attenzione al rispetto dello Stato di diritto è estesa anche al processo di allargamento dell’UE, con l’obiettivo di rendere le riforme necessarie per un allargamento di successo.

La presidenza mira a istituire un comitato etico e promuovere l’empowerment dei cittadini attraverso l’introduzione di un panel di cittadini, prendendo ispirazione dalla Conferenza sul futuro dell’Europa. La gestione delle crisi a livello europeo sarà potenziata, contribuendo alla costruzione di una struttura europea dedicata. Inoltre, si darà seguito alla definizione dell’Agenda strategica del Consiglio 2024-2029, riconoscendo il ruolo fondamentale della politica di coesione nell’unità dell’Unione Europea.

L’evoluzione delle realtà geopolitiche e l’accelerazione delle nuove tecnologie sono al centro della strategia per rafforzare la competitività dell’Unione Europea. La presidenza belga si impegna a completare il regolamento per l’industria net-zero, promuovere l’economia circolare e l’ecodesign, riducendo le dipendenze strategiche e guidando le transizioni verde e digitale. Particolare attenzione è riservata alle PMI, con iniziative di digitalizzazione e riduzione del carico burocratico.

La trasformazione digitale sarà improntata all’approccio centrato sull’umano, con la finalizzazione del regolamento sull’infrastruttura Gigabit, norme sulla cybersicurezza e un impegno nella diplomazia digitale e informatica dell’UE. La presidenza belga lavorerà per rafforzare la cooperazione con i paesi terzi, in particolare sull’Africa, promuovendo la cooperazione multilaterale nei forum internazionali.

La presidenza belga si presenta come un catalizzatore di cambiamento, affrontando le sfide contemporanee con visione e determinazione. “Proteggere, Rafforzare, Preparare” non è solo uno slogan, ma una guida per un futuro solidamente costruito sull’unità, la competitività e la sostenibilità.

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