Mercato Unico, pubblicato il Report di Enrico Letta

Obiettivo del Rapporto, dare forza al mercato unico per garantire un futuro sostenibile e la prosperità per tutti i cittadini dell'UE

Il 17 aprile 2024 è stato pubblicato l’High-level report sul Mercato Unico europeo di Enrico Letta, Presidente dell’Istituto Jacques Delors – Notre Europe, presentato al Consiglio europeo speciale del 18 aprile.

Durante il viaggio attraverso l’Europa che ha accompagnato l’elaborazione del Rapporto da settembre 2023 ad aprile 2024, sono state visitate 65 città europee e sono stati tenuti più di 400 incontri, seguendo un metodo di ascolto attivo e di discussione aperta, con migliaia di persone in tutto il continente. Il dialogo ha coinvolto tutti i governi nazionali e le principali istituzioni europee, oltre a tutti i gruppi politici del Parlamento europeo. Allo stesso modo, al di fuori dell’UE, si è discusso con i Paesi che condividono il mercato unico senza essere membri dell’UE e con tutti i Paesi candidati all’adesione. Le parti sociali – sindacati e associazioni imprenditoriali – così come il terzo settore, i datori di lavoro dei servizi di interesse generale e i gruppi della società civile sono stati consultati, spesso più volte, sia a Bruxelles che nelle varie capitali nazionali. Inoltre, sono stati organizzati numerosi incontri con i cittadini e dibattiti nelle università o all’interno di think tank, non solo nelle principali città europee ma anche nelle aree interne e rurali.

Tuttavia, tra i molti temi affrontati nei dibattiti europei e nazionali, tre sono emersi come predominanti ovunque.

  • In primo luogo, l’impegno per una transizione verde e digitale equa. Questa scelta riflette un impegno a lungo termine per trasformare la società e l’economia europea in modo sostenibile ed equo. La prossima legislatura è considerata cruciale per garantire l’attuazione e il successo di questa transizione globale.
  • In secondo luogo, la decisione di perseguire l’allargamento. L’attenzione non si concentra solo sull’obiettivo in sé, ma sull’attenta esecuzione della sua realizzazione. La definizione di una chiara direzione per l’integrazione dei nuovi membri nell’UE rappresenta una delle principali sfide per i prossimi anni.
  • In terzo luogo, la necessità di rafforzare la sicurezza dell’UE. Nel nuovo disordine mondiale, caratterizzato da una profonda e sistemica instabilità, il futuro dell’UE non può prescindere dalla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini europei. Ciò implicherà posizioni e decisioni più impegnative nel campo della difesa.

Il Mercato unico è da sempre parte integrante degli obiettivi strategici dell’Unione Europea, incarnando una dimensione politica al di là della sua natura tecnica. Il suo destino è strettamente legato agli obiettivi strategici dell’UE e al contesto in cui essa agisce e la prossima legislatura 2024-2029 sarà decisiva. Pertanto, anziché considerarlo completato, dovrebbe essere visto come un progetto continuo, richiedendo un’immediata spinta per adeguarsi al contesto attuale e per essere pronto a evolversi costantemente. Sin dall’Atto Unico Europeo del 1986, il Mercato unico ha subito un processo di riflessione costante, con Rapporti e Piani d’Azione, incluso il fondamentale Rapporto Monti del 2010 che ha proposto raccomandazioni per il suo potenziamento. Questo rapporto si inserisce in questo processo di sviluppo continuo ed esamina il futuro del Mercato unico alla luce delle recenti crisi e sfide che ne hanno messo alla prova la resilienza.

Il report completo qui.