ANC: il MEF faccia chiarezza sulla proroga versamenti per Isa e forfettari

Il presidente Marco Cuchel: “È responsabilità del Legislatore dell’Amministrazione finanziaria fare in modo che le norme giuridiche e procedurali siano chiare e tempestive”. La nota del 2 luglio scorso

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM del 28 giugno che ha disposto il differimento dei termini per il pagamento delle imposte Irap e Iva derivanti dalla dichiarazione dei redditi per i contribuenti soggetti agli Isa e per i forfettari, secondo l’Associazione Nazionale Commercialisti si è determinata una condizione di incertezza che rischia di penalizzare i cittadini contribuenti, in quanto viene spostato il termine dal 30 giugno al 20 luglio, senza espressamente indicare, come accaduto sempre in passato, lo spostamento del termine al 20 agosto per i versamenti con la maggiorazione dello 0,40%.

“Sebbene l’impianto normativo esistente – spiega Marco Cuchel, Presidente dell’ANC – consenta di ritenere che la proroga abbia effetto anche per i soggetti che effettuano il pagamento entro i 30 giorni successivi con la maggiorazione dovuta a titolo di interesse, sicuramente una dose maggiore di chiarezza e precisione avrebbe giovato non poco ai contribuenti e ai professionisti, dando loro la tranquillità di applicare correttamente la norma, senza doversi preoccupare di interpretare le intenzioni del legislatore, con il timore di incorrere nell’errore. In questo periodo complicato sul fronte degli obblighi fiscali, dove le scadenze si rincorrono e numerose sono le novità normative intervenute, chiarezza e tempestività da parte del Legislatore e dell’Amministrazione finanziaria sono indispensabili”.

“Ognuno – prosegue il Presidente Cuchel – è tenuto a fare la sua parte nell’interesse collettivo: professionisti e cittadini fanno la loro, ma è responsabilità del Legislatore dell’Amministrazione finanziaria fare in modo che le norme giuridiche e procedurali siano chiare e tempestive”.

“Al Ministero dell’Economia e delle Finanze si chiede pertanto – conclude Cuchel – di intervenire con urgenza per superare una condizione in grado di generare confusione, confermando in via ufficiale la facoltà, per i soggetti che hanno diritto a beneficiare della proroga dei versamenti dal 30 giugno al 20 luglio, di poter eseguire i versamenti con la maggiorazione dello 0,40% fino al 20 agosto”.