ANC

Fatturazione elettronica prestazioni sanitarie Necessaria la conferma dell’esonero per il 2023.

Comunicato stampa dell'Associazione Nazione Commercialisti

Dal 1° gennaio 2023 scatta anche per le prestazioni sanitarie l’obbligo della fatturazione elettronica dopo che il Decreto Fisco-lavoro 2022 in sede di conversione in legge (L. 215/2021) ha prorogato per l’anno 2022 l’esonero per i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria ai fini delle dichiarazioni dei redditi.

L’esclusione delle professioni sanitarie dall’obbligo di emettere fattura elettronica era stata introdotta nel 2018 per gli anni di imposta 2019/2020/2021 a seguito delle criticità evidenziate dal Garante della Protezione dei dati personali in merito alla comunicazione dei dati dei cittadini in materia di salute.

“Non ci risulta purtroppo – sottolinea Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti – che le criticità sul fronte della gestione dei dati sensibili, che sono state riscontrate a suo tempo e all’origine dell’esonero dalla fatturazione elettronica per medici ed operatori sanitari (criticità che dalla stessa ANC sono state a più riprese denunciate), siano state adeguatamente affrontate e risolte.”.

Non si ritiene pertanto che ci siano le condizioniprosegue il Presidente Cuchelperché la fatturazione elettronica possa essere estesa alle prestazioni sanitarie con garanzia, da parte del sistema, di una gestione dei dati sulla salute dei cittadini in linea con le norme privacy.”.

In ragione di questo, ANC ravvisa l’urgenza di un intervento da parte del Legislatore affinché l’esonero per le prestazioni sanitarie dalla fatturazione elettronica sia confermato anche per l’anno 2023.

ANC Comunicazione