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Autismo e sport

Nuovo appuntamento con la rubrica Spazio Psicologico in collaborazione con l’associazione Psicologi Liberi Professionisti

di Marina Bellomo – Psicologa, Psicoterapeuta relazionale Socia PLP

 

L’autismo è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da difficoltà nelle interazioni sociali e nella comunicazione e da comportamenti ripetitivi.

Le persone nello spettro autistico affrontano spesso sfide significative nella loro quotidianità, e trovare strumenti per migliorare la loro qualità di vita è fondamentale. In questo contesto, lo sport si è rivelato un potente alleato. Praticare sport non solo aiuta a migliorare la salute fisica, ma apporta anche benefici psicologici, comportamentali e sociali, contribuendo in modo significativo al benessere globale delle persone autistiche sotto molteplici aspetti.

 

  1. Miglioramento delle Capacità Motorie e Fisiche. Molti individui con autismo presentano difficoltà nella coordinazione e nelle abilità fino e grosso motorie. L’attività sportiva, può aiutare a migliorare l’equilibrio, la coordinazione, la forza e la destrezza, ed ancora consente di ridurre il rischio di obesità, un problema che può essere comune nelle persone con disabilità a causa di uno stile di vita sedentario. Migliorare la forma fisica aiuta a prevenire problemi di salute a lungo termine e contribuisce a uno stato di benessere generale.

 

  1. Riduzione dell’Ansia e dello Stress. L’ansia e lo stress sono frequentemente presenti nella vita quotidiana delle persone autistiche che affrontano un mondo non sempre tarato sulle loro esigenze. L’attività sportiva offre un modo naturale per ridurre questi stati di tensione, stimola la produzione di endorfine, noti come “ormoni del benessere”, che aiutano a regolare l’umore e a ridurre i livelli di ansia. Per molte persone autistiche, l’attività fisica diventa una vera e propria valvola di sfogo, permettendo loro di affrontare meglio le sfide quotidiane ed influenzando positivamente il loro benessere psicologico.

 

  1. Sviluppo delle Abilità Sociali. Uno degli aspetti più significativi dell’autismo riguarda le difficoltà nelle interazioni sociali. Lo sport, con le sue attività in contesto di gruppo, rappresenta un’opportunità preziosa per lavorare su questo fronte. In questo modo, possono migliorare la comunicazione, la collaborazione e lo sviluppo di un maggior senso di appartenenza amicale.

 

  1. Incremento dell’Autostima e della Fiducia in Sé. Il raggiungimento di obiettivi sportivi, come imparare una nuova abilità o partecipare ad una gara, contribuisce in modo significativo ad aumentare l’autostima e la fiducia in sé stessi. Per le persone autistiche, spesso abituate a dover affrontare sfide e frustrazioni, lo sport offre un’opportunità tangibile di successo e realizzazione personale.

 

  1. Miglioramento delle competenze cognitive. L’attività fisica non è solo una questione di movimento: coinvolge processi cognitivi complessi come la pianificazione, l’attenzione selettiva e la memoria di lavoro, qualità che spesso rappresentano una sfida per le persone autistiche. Tutto ciò contribuisce allo sviluppo di competenze cognitive che possono essere applicate anche in altri ambiti della vita, come lo studio o il lavoro
  2. Inclusione e partecipazione alla Comunità. Un aspetto cruciale del miglioramento della qualità della vita per le persone autistiche è il senso di inclusione e partecipazione alla comunità. Lo sport può abbattere barriere e creare opportunità di socializzazione e connessione con il resto della società, riducendo l’isolamento e migliorando il benessere generale.

 

Appare evidente che l’attività sportiva nelle persone autistiche, attiva processi di cambiamento inimmaginabili alle luce delle straordinarie ricadute.