Confprofessioni, focus su bandi regionali

Al centro dell’incontro, che si è svolto lo scorso 8 agosto, i percorsi innovativi di alternanza scuola-lavoro e la costituzione di due Its specializzati in energia e meccanica Un approfondimento dedicato a due bandi regionali di prossima pubblicazione, su percorsi innovativi di “alternanza scuola lavoro nella regione Basilicata” e sulla costituzione di due Its, istituti
Al centro dell’incontro, che si è svolto lo scorso 8 agosto, i percorsi innovativi di alternanza scuola-lavoro e la costituzione di due Its specializzati in energia e meccanica

Un approfondimento dedicato a due bandi regionali di prossima pubblicazione, su percorsi innovativi di “alternanza scuola lavoro nella regione Basilicata” e sulla costituzione di due Its, istituti tecnici superiori, nelle aree dell’energia e della meccanica, con il coinvolgimento di circa cento studenti lucani. Questo l’oggetto del confronto, organizzato da Confprofessioni Basilicata lo scorso 8 agosto, con la dirigente ufficio scolastico universitario Regione Basilicata, Anna Pedio, e i rappresentanti delle associazioni di categoria degli ordini professionali.

 

L’incontro si è reso necessario per approfondire alcuni aspetti delle bozze dei due bandi regionali, già oggetto dell’incontro del partenariato Po Fse Basilicata 2014-2020 di fine luglio, e in merito ai progetti di largo respiro che la Regione Basilicata vuole sostenere per migliorare il passaggio tra formazione e lavoro.

 

La Pedio ha illustrato i punti salienti dei bandi, concentrandosi in particolare sulla nascita degli Its in Basilicata. L’iniziativa prevede la costituzione di due istituti, partendo dalle esperienze già realizzate in altre regioni italiane, specializzati nei settori dell’energia e della meccatronica. Per garantire la solidità dei progetti, “potranno partecipare al bando una scuola tecnico-professionale con un percorso formativo attinente all’Its, costituita in fondazione obbligatoriamente con un ente di formazione accreditato a livello regionale, un dipartimento universitario, congiuntamente o in alternativa con un altro organismo appartenente al sistema della ricerca scientifica e tecnologica, un ente locale e un’impresa del settore”, con una dotazione finanziaria propria da dedicare al nascente istituto. L’obiettivo è fornire ai giovani lucani un’ulteriore possibilità di crescita professionale, che sia alternativa al corso di laurea e al diploma professionalizzante, con gli Its individuati come strutture idonee per formare figure intermedie necessarie all’interno delle imprese.

 

Al termine dell’incontro, l’attenzione si è concentrata sulla qualità dello strumento dell’apprendistato in Basilicata e in Italia, alla luce delle reali prospettive di occupazione presenti e sulle criticità del mercato del lavoro italiano. “Un’occasione di confronto importante – ha detto il presidente di Confprofessioni Basilicata, Carlo Spirito – per chiarire alcuni dubbi legati ai bandi regionali di prossima pubblicazione, vista anche la grande attenzione verso lo strumento dei fondi europei. Confprofessioni Basilicata si pone l’obiettivo, con questi incontri, di aprire un canale di discussione tra ente Regione e società civile per facilitare la creazione di realtà che siano in grado di offrire nuove opportunità lavorative”.