Confprofessioni Piemonte rinnova i vertici

Alla presidenza confermato il commercialista Walter Cavrenghi. Neo vicepresidente il medico Vincenzo Cicciarella. Danilo Picca e Arnaldo Narducci, rispettivamente, segretario e tesoriere Nuova squadra per Confprofessioni Piemonte. Lo scorso 20 settembre, il Consiglio regionale della delegazione di rappresentanza dei liberi professionisti ha eletto la Giunta esecutiva per il prossimo quadriennio. Alla presidenza è stato confermato
Alla presidenza confermato il commercialista Walter Cavrenghi. Neo vicepresidente il medico Vincenzo Cicciarella. Danilo Picca e Arnaldo Narducci, rispettivamente, segretario e tesoriere

Nuova squadra per Confprofessioni Piemonte. Lo scorso 20 settembre, il Consiglio regionale della delegazione di rappresentanza dei liberi professionisti ha eletto la Giunta esecutiva per il prossimo quadriennio. Alla presidenza è stato confermato Walter Cavrenghi (Associazione Nazionale Commercialisti), mentre alla vicepresidenza è stato eletto Vincenzo Cicciarella (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale). Neo eletti anche il segretario Danilo Picca (Inarsind) e il tesoriere Arnaldo Narducci (Associazione Nazionale Forense). Completano la giunta esecutiva Maurizio Alliani (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), Nicola Filippi (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro), Amos Giardino (Associazione Nazionale Tecnici e Tecnici Laureati), Alberto Libero (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), Vittorio Ivona (Associazione Liberi Architetti) e Claudio Chiusano (Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili).

 

«Ringrazio il Consiglio per la rinnovata fiducia e auguro buon lavoro alla nuova giunta, in particolare ai componenti che, per la prima volta, ricoprono questo ruolo» ha dichiarato Cavrenghi. «Lavoreremo per favorire, da un lato, il dialogo con le istituzioni e la nostra rappresentatività ai tavoli regionali, dall’altro – ha aggiunto il presidente – la maggiore conoscenza del sistema confederale e delle opportunità di welfare per i professionisti derivanti dalla bilateralità».