Confprofessioni Emilia-Romagna: insediamento del Comitato Consultivo

Confprofessioni Emilia-Romagna in Regione per il Comitato Consultivo delle Professioni il 1° dicembre 2022 e uscita bando per i professionisti dell’Emilia-Romagna il 19 dicembre 2022

In occasione dell’insediamento del Comitato Consultivo delle Professioni, il primo dopo il rinnovo delle nomine dello stesso, sono principalmente due i punti di rilievo emersi dal confronto con l’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, Lavoro e Formazione dell’Emilia-Romagna Vincenzo Colla: il report dell’Osservatorio regionale sulle libere professioni e il bando per i liberi professionisti, uscito poi il 19 dicembre 2022.

Per quanto riguarda l’indagine qualitativa dell’Osservatorio regionale sulle libere professioni, svolta in collaborazione con Art-ER (Attrattività Ricerca Territorio) e Confprofessioni Emilia-Romagna, a gennaio 2023 verrà appunto presentata ufficialmente: gli snodi cruciali riguardano il focus sulle nuove professioni, il coinvolgimento dei giovani, anche rispetto alla nuova Legge regionale sui talenti, e l’importanza dell’adesione degli stessi professionisti ai Clust-ER, la rete di associazioni tematiche che mettono in contatto imprese, ricerca e alta formazione.

L’Assessorato ha esposto l’idea di aumentare i rapporti dei liberi professionisti con l’ecosistema innovazione e di approfondire il tema di genere, con un’analisi sulla presenza, sempre più corposa, delle donne nelle libere professioni. Il bando a fondo perduto a sostegno dei liberi professionisti dell’Emilia-Romagna, finanziato con risorse europee del Programma FESR 2021-2027 e che prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro, è uscito pochi giorni fa, il 19 dicembre.

Durante il proficuo incontro in Regione del Comitato Consultivo delle Professioni, il 1° dicembre scorso, Confprofessioni è intervenuta attivamente, apportando un valido contributo al confronto con l’Assessore Colla.

«Le nostre valutazioni e le nostre proposte di modifiche su alcuni punti sono state accolte, consolidando un rapporto collaborativo tra noi e la Regione, che ci ha coinvolti anche prima della definizione dello stesso bando, prendendo in considerazione le nostre obiezioni e i dubbi emersi da un primo incontro» commenta Maria Pungetti, Presidente Confprofessioni Emilia-Romagna. «Siamo molto soddisfatti del bando e coltiviamo l’auspicio che il dialogo tra noi e la Regione continui così, portando avanti un ascolto delle problematiche che attanagliano i liberi professionisti e le loro esigenze», conclude Pungetti