Dialogo tra istituzioni e professionisti, semplificazione burocratica, mobilità e gestione del Recovery Found: questi i temi principali al centro di ‘Bologna, ripartiamo dai professionisti’ il doppio appuntamento in streaming promosso da Confprofessioni E.R. con i più accreditati candidati sindaco di Bologna. Nel corso dell’evento online, Fabio Battistini (centrodestra) e Matteo Lepore (centrosinistra) hanno affrontato i temi legati alla libera professione a la ruolo che questa può giocare nello sviluppo della città.
“Sussidiarietà orizzontale per rilanciare al meglio Bologna – afferma Fabio Battistini – Grazie al contributo dei professionisti, valorizzandone e promovendone il lavoro e le competenze, potremo recidere quei nodi che rallentano la PA e ingessano l’apparato burocratico” ha concluso il candidato del centrodestra che vede il ballottaggio alla sua portata.
Per parte sua, il candidato del centrosinistra Matteo Lepore ha posto l’accento sulla continuità con l’amministrazione precedente e il governo regionale:”Bisogna proseguire nel segno della collaborazione con associazioni di categoria e Ordini professionali. Abbiamo già fatto molto in questo senso con diversi tavoli tecnici a cui siedono tutte le parti sociali. Continueremo a confrontarci con loro anche quando la gestione dei fondi del PNRR passerà dal Governo nazionale alle amministrazioni locali”.
“Essere sempre più coinvolti nel processo decisionale è uno dei principali obiettivi di tutta la nuova Giunta di Confprofessioni E.R. e del mio mandato – ha commentato Maria Pungetti, appena riconfermata presidente della delegazione regionale -. Stiamo lavorando su una serie di proposte da sottoporre alla prossima amministrazione, perché vogliamo essere chiamati in causa dalle istituzioni prima che le scelte vengano fatte. Mettiamo a disposizione della politica e del sistema burocratico tutta la nostra esperienza e le nostre competenze. Sarà importante proseguire questo confronto anche dopo le elezioni, nell’interesse dei cittadini bolognesi e dei professionisti che rappresentiamo”.
