Aggregazioni professionali, Confprofessioni Lazio: Raggiunto un nuovo traguardo

Il presidente Andrea Dili plaude all’approvazione della norma che incentiva l’esercizio in forma societaria e associata delle attività  professionali: “Accolta la nostra proposta. L’investimento consentirà ai professionisti del Lazio di beneficiare di un sostegno concreto in caso di aggregazione in STP o in associazioni professionali”

“Dopo le leggi regionali su equo compenso e parità salariale, i professionisti laziali raggiungono un nuovo e importante traguardo con l’approvazione della norma che incentiva le aggregazioni professionali, misura peraltro ideata e promossa proprio dalla nostra Confederazione, che considera strategico per i professionisti aggregarsi in strutture multidisciplinari”. Così Andrea Dili, presidente di Confprofessioni Lazio, ha salutato il via libera del Consiglio regionale al Collegato al bilancio, arrivato lo scorso 5 agosto.

 

“L’investimento economico di 900 mila euro per il triennio 2021-2023 è un primo tassello per favorire l’esercizio in forma STP e associata delle attività professionali, consentendo di ampliare l’offerta di prestazioni qualificate e differenziate nonché lo sviluppo della competitività territoriale”, ha commentato Dili. “La Regione Lazio è la prima in Italia ad occuparsi con una normativa ad hoc della promozione dell’aggregazione tra professionisti, categoria che nella nostra regione rappresenta oltre 200 mila uomini e donne”.

 

“La norma, nata dal proficuo confronto con l’assessore allo Sviluppo economico, Paolo Orneli, l’assessore al Lavoro, Claudio Di Berardino, e la presidente della Commissione Lavoro Eleonora Mattia, che ringraziamo,” – conclude Dili – “fornirà ai professionisti del Lazio l’opportunità di rafforzare e rendere maggiormente competitivi i propri studi, con sicuri benefici per tutta l’economia regionale, alla luce del forte impatto della crisi pandemica ma anche per fare fronte alle richieste di maggior specializzazione imposte dall’evoluzione del sistema socio-economico”.