Giornata della memoria, Ricciardi: “Scuole e luoghi di lavoro sicuri per non piangere più nessuno”

Il Molise ricorda il le piccole vittime del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia avvenuto nel 2002

Oggi, in Molise, ricorre la Giornata della memoria. La mente ed i cuori tornano a 19 anni fa, quando un intera regione, tra sconcerto e grande dolore, ha pianto i suoi figli: 27 bambini e la loro insegnante, vittime del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia a seguito del sisma che interessò buona parte del territorio. Una tragedia che ha portato via una intera generazione e che, da allora, ha segnato la coscienza di ciascuno. Ed è proprio rinnovando, ogni anno, questo pensiero che torna l’esigenza di vivere e svolgere qualsiasi tipo di attività quotidiana in luoghi sicuri.

“È ormai una priorità avere istituti scolastici, luoghi di lavoro e abitazioni antisismici, perché non si pianga più alcun figlio, alcun caro – ha sottolineato il presidente di Confprofessioni Molise ,  Riccardo Ricciardi –È, inoltre, fondamentale affidarsi a professionisti competenti perché si continui a ricostruire, o ad adeguare le strutture già esistenti, con efficienza. Un appello anche alle istituzioni: non ci si perda nei cavilli burocratici del sistema e si accelerino gli interventi, vigilando costantemente sugli stessi”.