Molise, nel 2020 il PIL è calato del -1,8% a causa del Covid

I dati dal Rapporto regionale sulle libere professioni realizzato dall'Osservatorio di Confprofessioni

Dall’ultimo Rapporto regionale sulle libere professioni, realizzato dall’Osservatorio delle libere professioni di Confprofessioni, è possibile evincere i dettagli di come la lenta ripresa dell’Italia, dopo la crisi del 2009, sia stata bruscamente interrotta dalla pandemia causata dal Covid-19. L’intero Paese è stato tra i primi colpiti dal contagio ed il Pil procapite tra il 2019 ed il 2020 è stato inferiore all’8%.

Sotto il profilo degli indicatori del mercato del lavoro l’Italia evidenzia elementi di debolezza rispetto alle principali economie europee. Dopo una lenta crescita dal 2014 al 2019 il tasso di occupazione nazionale è tornato a calare in relazione alla nuova crisi; tuttavia i numeri restano contenuti grazie alle misure attuate dal governo sui licenziamenti.

La performance italiana dista circa dieci punti percentuali se si osserva la media dell’Unione Europea. Guardano al Mezzogiorno, e in particolare al Molise, la Regione prima della crisi del 2008 si trovava al secondo posto all’interno della ripartizione, ad oggi soffrirebbe più di altri territori la Grande Recessione. Il prodotto interno Lordo si è ridotto del -1,8% nel 2020. L’impatto del Covid-19 ha chiaramente toccato tutte le regioni del Mezzogiorno ma con intensità diverse. A partirne di più sono state, oltre il Molise, anche la Sardegna e la Calabria