Come ampiamente evidenziato nei vari canali social, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a seguito della recente recrudescenza di infortuni sul lavoro, lo scorso 21 maggio ha riunito le Parti Sociali e gli Organismi pubblici interessati al tema per una puntuale analisi della situazione nel Veneto. All’incontro erano presenti l’assessore alla Sanità, Luca Coletto; l’assessore al Lavoro, Elena Donazzan; l’assessore ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin.
“Dalla discussione è emersa una situazione che vede nella nostra Regione in generale una diminuzione statistica degli infortuni sul lavoro , ma purtroppo, come in generale in Italia, un aumento degli infortuni gravi nei vari settori produttivi, tenuto conto comunque che il Veneto si colloca ai vertici nazionali in termini di attività lavorative” ha spiegato il presidente di Confprofessioni Veneto, Roberto Sartore.
Nel corso dell’incontro, la delegazione veneta ha evidenziato come gli infortuni sul lavoro presentino una molteplicità di sfaccettature e che quindi non si possano generalizzare i vari eventi infortunistici che meritano una specifica e dettagliata analisi delle cause, e nel contempo come la legge 81/08, con le sue modifiche, in ultima analisi abbia spesso prodotto più documentazione burocratica che effetti reali, sebbene la cultura della prevenzione sia mutata e migliorata rispetto a qualche anno fa.
“Le Parti Sociali del Veneto, preso comunque atto della bontà degli interventi della bilateralità generale presente nella Regione in termini di sicurezza sul lavoro, si impegneranno fattivamente perché questa “Sicurezza” aumenti al fine di evitare i tanti infortuni a cui stiamo assistendo” ha concluso Sartore.