Fisco, a febbraio entrate in altalena

Il Rapporto sulle Entrate tributarie e contributive di gennaio – febbraio 2014 – Aumentano quelle tributarie, calano quelle contributive. Nei primi due mesi dell’anno -2,1%. Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-febbraio 2014 mostrano, nel complesso, una contrazione pari a circa 2.150 milioni di euro (-2,1%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.  Il dato emerge
Il Rapporto sulle Entrate tributarie e contributive di gennaio – febbraio 2014 – Aumentano quelle tributarie, calano quelle contributive. Nei primi due mesi dell’anno -2,1%.

Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-febbraio 2014 mostrano, nel complesso, una contrazione pari a circa 2.150 milioni di euro (-2,1%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.  Il dato emerge dal Rapporto sulle Entrate tributarie e contributive di gennaio – febbraio 2014 pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La flessione – si legge nel rapporto – è la risultante tra la crescita delle entrate tributarie (+1.284 milioni di euro, pari a +2,0 per cento) e la diminuzione, in termini di cassa, rilevata nel comparto delle entrate contributive (-3.435  milioni di euro, pari a -8,3%) interamente ascrivibile allo slittamento dei premi assicurativi Inail  al mese di maggio, al fine di dare attuazione alle misure di riduzione del cuneo fiscale previste dalla legge di stabilità 2014. 

Le entrate tributarie del periodo gennaio-febbraio 2014 evidenziano una crescita del gettito pari a +1.284  milioni di euro (+2,0 per cento). Le imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registrano una  variazione positiva (+735 milioni di euro, +1,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno  

precedente. In crescita il gettito dei ruoli incassati (+50 milioni di euro, +5,2%) come anche  quello delle entrate degli enti territoriali (+399 milioni di euro, +11,4%). In flessione le poste  correttive che nettizzano il bilancio dello Stato (100 milioni di euro, 3,7%).  

Nei primi due mesi del 2014 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 61.784 milioni di euro (+735 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), presentando una crescita tendenziale dell’ 1,2%. In particolare risultano pari a 36.518 milioni di euro (-571 milioni di euro, -1,5%) le imposte dirette e a 25.266 milioni di euro (+1.306 milioni di euro, +5,5%) le imposte indirette.  

L’andamento negativo delle imposte dirette è dovuto principalmente all’imposta sostitutiva sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (–303 milioni di euro, -20,5 per cento) e all’imposta sostitutiva sulle plusvalenze (–275 milioni di euro, -25,3 per cento). 

Gli incassi contributivi registrati nel periodo gennaio-febbraio 2014 si sono attestati sui 37.999 milioni di euro, con una diminuzione di circa 3.400 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2013, interamente attribuibile allo slittamento dei termini per il pagamento dei premi InailL al mese di maggio. Le entrate contributive dell’Inps sono risultate in linea con quelle dei primi due mesi del 2013. Il dato è la risultante della crescita dello 0,7% delle entrate contributive provenienti dal settore privato al netto del recupero crediti e della flessione (-1,2%) degli incassi contributivi a favore della gestione dei dipendenti pubblici. Per quanto attiene agli incassi contributivi dell’Inail, il differimento al 16 maggio 2014 sia del termine  ell’autoliquidazione 2013/2014, sia di quello per il pagamento di tutti gli altri premi speciali consentirà all’Inail di completare le elaborazioni necessarie per adeguare i premi assicurativi in linea con le misure di riduzione del cuneo fiscale previste dalla legge di stabilità 2014.