Pillole fiscali di ottobre 2021

Di Lelio Cacciapaglia e Maurizio Tozzi

Per la professione

 

Rimessione in termini per la Rottamazione-ter e Saldo e Stralcio

Art. 1 – decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 (G.U. n.252 del 21/10/21)

Rimodulati i termini di versamento delle rate scadute nell’anno 2020 per alcuni istituti di definizione agevolata di carichi affidati all’agente della riscossione, rimettendo in termini i contribuenti che hanno usufruito di tali benefici. Sono tempestivi i pagamenti effettuati nel termine riunificato del 30/11/21.

 

Estensione del termine di pagamento per le cartelle di pagamento notificate nel periodo dall’1/9/21 al 31/12/21

Art. 2 – decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 “ (G.U. n.252 del 21/10/21)

Passa da 60 a 150 giorni il termine per l’adempimento dell’obbligo risultante dal ruolo per le cartelle notificate dall’1/9/21 al 31/12/21.

 

Estensione della rateazione per i piani di dilazione

Art. 3 – decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 (G.U. n.252 del 21/10/21)

Per le rateizzazioni di somme iscritte a ruolo in corso all’inizio delle sospensioni della riscossione dovute all’emergenza Covid-19, ovvero i piani di dilazione in essere alla data dell’8/3/20:

  • i debitori, incorsi al 22/10/21 nella decadenza dai piani di dilazione esistenti all’inizio del periodo di sospensione della riscossione, sono automaticamente riammessi ai medesimi piani;
  • è prevista la decadenza dal beneficio della dilazione in caso di mancato pagamento di 18 rate anche non consecutive;
  • il versamento delle somme contenute in ruoli sospesi ai sensi dei provvedimenti emergenziali deve essere effettuato entro il 31/10/21.

 

Anche i revisori tra i soggetti incaricati alla trasmissione delle dichiarazioni

Art. 5, co. 14 -decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 (G.U. n.252 del 21/10/21)

Gli iscritti nel registro dei revisori legali sono stati inseriti nell’elenco dei soggetti incaricati della trasmissione delle dichiarazioni in via telematica mediante il servizio telematico Entratel. I revisori legali rientrano nell’elenco dei soggetti abilitati alla trasmissione delle dichiarazioni annuali e, quindi, all’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni trasmesse.

 

Registrazione atti privati sottoscritti con firma elettronica semplice

Agenzia delle entrate, consulenza giuridica n. 14 del 27/10/21

Ferma restando la nullità dei preliminari di compravendita immobiliare sottoscritti a mezzo firma elettronica semplice, essi rimangono soggetti alle regole generali di registrazione e al versamento delle relative imposte. Gli atti portati alla registrazione, sulla base di quanto previsto dal CAD, devono essere presentati in formati idonei, in linea con le disposizioni di legge in materia, onde consentire agli uffici dell’Agenzia delle entrate di acquisirli nel proprio Sistema di conservazione, al fine di garantirne l’integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità.

 

Accertamento sintetico del reddito – Redditometro – Elementi indice di maggiore capacità contributiva

Corte di Cassazione n. 28966 del 19/10/21

In tema di accertamento delle imposte sui redditi, con riferimento alla determinazione sintetica del reddito complessivo netto in base ai coefficienti presuntivi individuati dai decreti ministeriali previsti dall’art. 38 del d.P.R. n. 600 del 1973 (cd. redditometri), la prova contraria ivi ammessa, richiedendo la dimostrazione documentale della sussistenza e del possesso, da parte del contribuente, di redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta, implica un riferimento alla complessiva posizione reddituale dell’intero suo nucleo familiare, costituito dai coniugi conviventi e dai figli, soprattutto minori, atteso che la presunzione del loro concorso alla produzione del reddito trova fondamento, ai fini dell’accertamento suddetto, nel vincolo che li lega.

 

Omissione contributiva – Concordato preventivo – Transazione previdenziale

Corte di Cassazione n. 32508 dell’8/11/21

L’art. 160, comma 2°, l. fall., sancisce che la proposta di concordato preventivo “può prevedere che i creditori muniti di privilegio, pegno o ipoteca, non vengano soddisfatti integralmente, purché il piano ne preveda la soddisfazione in misura non inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale, sul ricavato in caso di liquidazione, avuto riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o diritti sui quali sussiste la causa di prelazione indicato nella relazione giurata di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’articolo 67, terzo comma, lettera d).”

 

Accertamenti bancari – presunzione di compensi non dichiarati

Corte di Cassazione n. 29831 del 25/10/21

in tema di accertamento dei redditi, resta invariata la presunzione legale posta dall’art. 32 del d.p.r. n. 600 del 1973 con riferimento ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicché questi è onerato di provare in modo analitico l’estraneità di tali movimenti ai fatti imponibili, essendo venuta meno, all’esito della sentenza della Corte costituzionale n. 228 del 2014, l’equiparazione logica tra attività imprenditoriale e professionale limitatamente ai prelevamenti sui conti correnti; tutto ciò ferma restando la legittimità della imputazione a compensi delle somme risultanti da operazioni bancarie di versamento (Cass. 26/09/2018, n. 22931; Cass. 31/01/2017, n. 2432; Cass. 9/08/2016, n. 16697; Cass. 30/03/2016, n. 6093).

Va soggiunto che, in virtù della disposta inversione dell’onere della prova, grava sul contribuente l’onere di dimostrare la sussistenza di specifici costi e oneri deducibili, che dev’essere fondata su concreti elementi di prova e non già su presunzioni o affermazioni di carattere generale o sul mero richiamo all’equità (da ultimo, Cass. 16/07/2020, n. 15161).

 

Accertamento induttivo – presunzione di compensi non dichiarati

Corte di Cassazione n. 24255 9/9/21

Secondo l’orientamento della Corte di Cassazione (Cass. 11/8/16, n. 16969) «In tema d’imposte sui redditi, il corrispettivo della prestazione del professionista legale e la relativa spesa si considerano rispettivamente conseguiti e sostenuti quando la prestazione è condotta a termine per effetto dell’esaurimento o della cessazione dell’incarico professionale». Ne consegue, pertanto, che il corrispettivo della prestazione del professionista legale si debba presumere conseguito quando la prestazione è condotta a termine per effetto dell’esaurimento o della cessazione dell’incarico professionale. Nel caso la prestazione professionale risulta proprio dalle sentenze acquisite.

 

 

Per gli immobili

 

Locatori che hanno una convalida di sfratto per morosità – rimborso dell’IMU 2021

Ministero dell’economia e delle finanze, decreto 30/9/21 (G.U. n.259 del 29/10/21)

Definite le modalità di attuazione del rimborso della 1° rata dell’IMU relativa all’anno 2021 per i proprietari locatori che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosità, in attuazione di quanto previsto dall’art. 4-ter, co. 1, del D.L. n.73/2021.

 

Sisma bonus acquisti – Cambio di zona sismica del Comune in cui è sito l’immobile oggetto degli interventi

Agenzia delle entrate, risposta n. 749 del 27/10/21

In caso di cambio di zona sismica del Comune in cui è sito l’immobile oggetto degli interventi, è necessario che la asseverazione sia presentata dall’impresa entro la data di stipula del rogito dell’immobile e consegnata all’acquirente ai fini dell’accesso al beneficio in questione che riguarda, tuttavia, le spese sostenute a decorrere dalla data in cui ha effetto il provvedimento di riclassificazione delle zone di rischio sismico.

 

Agevolazioni “prima casa” – vendita della casa nell’ambito degli accordi di separazione

Agenzia delle entrate, risposta n. 651 del 1/10/21

La cessione a terzi di un immobile oggetto di agevolazione “prima casa”, prima di cinque anni dall’acquisto, in virtù di clausole contenute in un accordo di separazione omologato dal giudice, finalizzato alla risoluzione della crisi coniugale, non comporta la decadenza dal beneficio. Il principio è stato ritenuto applicabile anche al caso di specie in cui il ricorso per la separazione consensuale è stato presentato presso il Tribunale il 7/4/21 e la stipula della cessione dell’immobile (il 5 maggio 2021) è avvenuta a procedimento instaurato ma prima della conclusione del procedimento giudiziale; tuttavia, è necessario che venga emanato dal Tribunale il decreto di omologazione dell’accordo di separazione consensuale e che tale atto, omologato dal Tribunale e notificato al competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate, preveda che l’accordo patrimoniale relativo alla vendita della casa coniugale sia elemento funzionale ai fini della risoluzione della crisi coniugale.

 

Superbonus – isolamento del tetto con sottotetto non riscaldato

Agenzia delle entrate, risposta n. 680 del 7/10/21

Potranno rientrare nel Superbonus anche gli interventi di coibentazione del tetto e a condizione che il requisito dell’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda, sia raggiunto con la coibentazione delle superfici che, nella situazione ante intervento, delimitano il volume riscaldato verso l’esterno, vani freddi o terreno. Ai fini del computo della superficie disperdente lorda, quindi non rientra la superficie del tetto quando il sottotetto non è riscaldato.

 

Superbonus – rimozione, demolizione e riposizionamento di elementi decorativi della facciata

Agenzia delle entrate, risposta n. 685 del 7/10/21

Qualora il tecnico abilitato attesti che la rimozione (o demolizione) degli elementi decorativi della facciata isolante nonché il successivo riposizionamento degli stessi, sono interventi correlati ai lavori di coibentazione della facciata le relative spese possono essere ammesse alla detrazione nei limiti complessivi stabiliti dalla norma.

 

Superbonus: edificio unifamiliare in comproprietà con persona estranea al nucleo familiare

Agenzia delle entrate, risposta n. 656 del 5/10/21

Ai fini del Superbonus, è irrilevante la circostanza che i comproprietari appartengano o meno al nucleo familiare che vi risiede. Per edificio unifamiliare si intende quello riferito ad un’unica unità immobiliare di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendente, che disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno e destinato all’abitazione di un singolo nucleo familiare”.

 

Agevolazioni fiscali “prima casa under 36”: acquisizione immobile in base a provvedimento giudiziale

Agenzia delle entrate, risposta n. 653 del 4/10/2021

È possibile usufruire delle agevolazioni anche nel caso di immobile acquisito per effetto di un provvedimento giudiziale (ad esempio, aggiudicazione all’asta di un’unità immobiliare con decreto di trasferimento del Tribunale).

 

Agevolazioni fiscali “prima casa under 36”: chiarimenti

Agenzia delle entrate, circolare n. 12 del 14/10/21

Forniti chiarimenti sul bonus “Prima casa under 36” previsto dal D.L. n. 73/2021. L’agevolazione non è applicabile ai contratti preliminari di compravendita, essendo prevista per i soli atti traslativi o costitutivi a titolo oneroso.

 

Preliminare di compravendita – regime agevolativo

Agenzia delle entrate, risposta n. 650 dell’1/10/21

Non è possibile applicare il bonus prima casa giovani under 36 già in sede di stipula del contratto preliminare di acquisto. Successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita oggetto di agevolazione, può essere presentata formale istanza di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra in misura superiore all’imposta di registro dovuta per il contratto definitivo.

 

Superbonus: asseverazione per acquisto di case antisismiche

Agenzia delle entrate, risposta n. 697 dell’11/10/21

L’eventuale riconducibilità tra gli interventi ammessi al Superbonus dell’intervento di consolidamento del muro di contenimento dell’immobile e della sua ricostruzione con criteri antisismici, al fine di garantire un adeguato confinamento del terreno di fondazione ed evitarne i cedimenti, potrà essere valutata dal professionista incaricato di asseverarne l’efficacia al fine della riduzione del rischio sismico. In tal caso sono necessari accertamenti di tipo tecnico.

 

Bonus facciate: sostituzione dei parapetti, fornitura e posa delle nuove tende e sistema di illuminazione notturna

Agenzia delle entrate, risposta n. 673 del 6/10/21

Accedono al bonus facciate le spese per i lavori riconducibili ai parapetti sull’involucro esterno visibile dell’edificio; diversamente, i lavori per il rifacimento delle tende avvolgibili non potranno essere ammessi al bonus salvo che, sulla base di presupposti tecnici, risultino “aggiuntivi” all’intervento edilizio trattandosi di opere accessorie e di completamento dello stesso.

 

Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda

Agenzia delle entrate, risposta n. 711 del 15/10/21

L’attività commerciale multi-punto può beneficiare, in presenza del requisito del calo del fatturato per ciascuno dei mesi indicati in precedenza rispetto agli stessi mesi del 2019, del credito di imposta per i canoni di locazione e affitto d’azienda relativi ai soli punti vendita che siano stati situati in “zona rossa” per almeno un giorno in ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020.

 

Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda – attività turistico-ricettiva e delle agenzie di viaggio con domicilio fiscale in un comune colpito da un evento calamitoso

Agenzia delle entrate, risposta n. 713 del 15/10/21

Ove sia in possesso dei requisiti (domicilio fiscale o sede operativa nel territorio di comuni colpiti da un evento calamitoso, sussistenza dello stato di emergenza alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19 e domicilio fiscale o sede operativa stabilito in tali luoghi, a far data dall’insorgenza dell’originario calamitoso evento) la società potrà fruire del credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (art. 28 del decreto legge n. 34 del 2020) per i mesi da marzo 2020 a luglio 2021, a prescindere dalla verifica del requisito del calo del fatturato.

 

Superbonus: interventi di riduzione del rischio sismico e di efficientamento energetico su edifici composti da unità immobiliari abitative e non

Agenzia delle entrate, risposta n. 709 del 15/10/21

Sono ammessi al Superbonus, anche le spese sostenute per interventi realizzati su immobili che solo al termine degli stessi saranno destinati ad abitazione; tale possibilità, tuttavia, è subordinata alla condizione che nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente il cambio di destinazione d’uso del fabbricato in origine non abitativo e che sussistano tutte le altre condizioni e siano effettuati tutti gli adempimenti previsti dalla norma agevolativa.

 

 

Varie

 

Disposizioni attuative contributi installazione colonnine ricarica veicoli elettrici

Ministero della transizione ecologica, decreto 25/8/21 (G.U. n.251 del 20/10/21)

Pubblicati i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del contributo in conto capitale, pari al 40% delle spese ammissibili, per l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici effettuata da persone fisiche nell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, nonché da soggetti Ires, previsto dall’art. 74 del D.L. n. 104/2020.

Possono beneficiare del contributo, tra gli altri, i professionisti che, sia alla data della concessione sia alla data dell’erogazione del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • hanno un volume d’affari – ultima dichiarazione IVA trasmessa all’Agenzia delle entrate (rigo VE50) – non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per cui è richiesto il contributo. Per i professionisti che applicano il regime forfettario il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • sono in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni;
  • sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali;
  • sono in regola con gli adempimenti fiscali;
  • non hanno ricevuto né richiesto, per le spese oggetto del contributo, alcun altro contributo pubblico.

 

Credito d’imposta “per monopattini elettrici, biciclette, abbonamenti al TP, servizi di mobilità elettrica

Ministero dell’economia e delle finanze, decreto 21/9/21 (G.U. n.259 del 29/10/21)

Definite le modalità per l’accesso al credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile. Il credito d’imposta spetta, in attuazione dell’art. 44, co. 1-septies, del D.L. n. 34/2020, alle persone fisiche che dal 1/8/20 al 31/12/20, hanno consegnato per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal co. 1032 dell’art. 1 della legge n. 145/2018, per le spese sostenute dal 1/8/20 al 31/12/20 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.

 

Contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di locazione: determinazione della percentuale

Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 291082 del 27/10/21

A ciascun beneficiario sarà erogato il 100% del contributo.

 

 

Trattamento IVA prestazioni educative e didattiche da parte di soggetti non residenti

Agenzia delle entrate, risposta n. 750 del 27/10/21

Esente da IVA il rilascio delle certificazioni e ai servizi di formazione forniti quando sussiste il “riconoscimento” da parte delle competenti autorità italiane al soggetto non residente che eroga le prestazioni educative e didattiche.

 

Assegno di mantenimento corrisposto all’ex convivente

Agenzia delle entrate, risposta n. 657 del 5/10/21

La disciplina contenuta nell’art. 10, co. 1, lett. c), del Tuir, avendo natura agevolativa e quindi eccezionale, non può applicarsi in via analogica a casi diversi da quelli espressamente contemplati dalla norma e, quindi, è escluso che il contribuente possa dedurre dal proprio reddito la spesa inerente un contributo per il pagamento del canone di locazione disposto dal tribunale a favore della ex convivente.

 

Definizione del contenuto informativo, delle modalità e dei termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento dei contributi a fondo perduto

Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 268440 del 14/10/21

L’istanza, oltre ai dati identificativi del soggetto richiedente, contiene la dichiarazione dell’ammontare dei ricavi o compensi del secondo periodo di imposta antecedente a quello di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 73 del 2021 che deve essere compresa tra 10 e 15 milioni di euro indispensabile in via preliminare per l’ascesso al contributo. L’istanza contiene, infine, le dichiarazioni relative all’eventuale superamento dei limiti degli aiuti di Stato e alla sussistenza degli ulteriori requisiti definiti dalle sezioni 3.1 e 3.12 della comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche.

 

Approvazione della nomenclatura delle categorie merceologiche dei beni oggetto di pegno mobiliare non possessorio

Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 262734 del 12/10/21

Con decreto MEF 25/5/21, n. 114, è stato adottato il Regolamento concernente il Registro dei pegni mobiliari non possessori”, a garanzia di crediti inerenti all’esercizio dell’impresa. Il predetto Regolamento disciplina le operazioni di iscrizione, consultazione, modifica, rinnovo o cancellazione presso il Registro, gli obblighi a carico di chi effettua tali operazioni, nonché le modalità di accesso al Registro medesimo, e stabilisce i diritti di visura e di certificato. Il provvedimento dell’Agenzia delle entrate approva la Tabella recante la nomenclatura delle categorie merceologiche.

 

Aliquota IVA su operazioni concernenti il rifacimento strutturale e integrale di una centrale già esistente che produce energia elettrica e calore

Agenzia delle entrate, risposta n. 692 dell’8/10/21

L’aliquota IVA ridotta del 10% si applica agli impianti di produzione e reti di distribuzione di calore-energia (cd. teleriscaldamento) e gli impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica ed eolica. Ai fini dell’applicazione dell’aliquota IVA ridotta deve trattarsi della realizzazione ex novo e non della semplice sistemazione, miglioria o modifica delle stesse, anche se comportanti un potenziamento delle medesime.

 

Note di variazione in diminuzione e dichiarazioni integrative a favore

Agenzia delle entrate, risposta n. 663 del 5/10/21

L’emissione di note di variazione in diminuzione non può essere utilizzata ordinariamente per ovviare alla scadenza del termine di decadenza per l’esercizio del diritto alla detrazione, qualora tale termine sia decorso per “colpevole” inerzia del soggetto passivo.