Addio ai timbri sui passaporti, arriva il Sistema digitale

Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia: “Presto l'Europa dovrà passare al sistema digitale di gestione delle frontiere più moderno al mondo, il sistema di ingressi/uscite. Incoraggio i colegislatori a trovare rapidamente un accordo su questo tema"

La Commissione Europea si prepara a rivoluzionare il controllo delle sue frontiere con l’introduzione di un sistema digitale all’avanguardia chiamato Sistema di Entrata/Uscita (EES). Questo nuovo strumento registrerà in modo elettronico i dati di chiunque non sia cittadino dell’Unione Europea e viaggi per brevi periodi negli Stati membri dell’UE o nello spazio Schengen. Con l’EES non saranno più necessari i tradizionali timbri sui passaporti, che saranno sostituiti da un sistema automatizzato che raccoglierà informazioni essenziali come il nome, il numero di documento di viaggio, impronte digitali, foto del volto, data e luogo di ingresso e uscita, oltre ad eventuali rifiuti di ingresso. L’obiettivo principale è migliorare la sicurezza, combattere la frode d’identità e identificare con precisione chi supera il tempo di permanenza consentito dal visto.

Per evitare problemi e garantire un adattamento graduale, l’EES sarà introdotto progressivamente nei prossimi sei mesi. Ogni paese europeo inizierà a utilizzarlo in almeno un punto di frontiera, come aeroporti o porti principali. Durante questa fase iniziale, verranno registrati i dati biometrici di circa il 10% dei viaggiatori, percentuale che crescerà progressivamente fino a coprire il 100% entro la fine del periodo di transizione. Per chi attraverserà le frontiere in punti dove l’EES non sarà ancora operativo, continueranno ad essere applicati i tradizionali timbri sui passaporti, garantendo così un passaggio graduale al nuovo sistema senza disagi per i viaggiatori.

Questa scelta di introdurre il sistema passo dopo passo è stata pensata per dare a tutti il tempo necessario per adattarsi. I paesi europei potranno prepararsi meglio, le autorità di frontiera avranno modo di familiarizzare con le nuove procedure, e l’industria dei trasporti potrà adeguarsi alle novità senza intoppi. Inoltre, si punta a ridurre i tempi di attesa ai confini, migliorando così l’esperienza complessiva dei viaggiatori.

Nonostante l’attenzione ai dettagli, è possibile che durante l’implementazione emergano problemi tecnici o ritardi imprevisti. In tal caso, sono già stati previsti piani di emergenza che consentiranno di sospendere temporaneamente la raccolta di dati biometrici, garantendo comunque i normali controlli di sicurezza ai confini.

L’EES rappresenta un investimento importante per l’Unione Europea, con un costo complessivo di circa 480 milioni di euro distribuiti su quattro anni. Il suo lancio sarà anche strettamente coordinato con l’introduzione di ETIAS, un sistema di autorizzazione elettronica per i viaggiatori di paesi extra UE che non necessitano di visto. I tempi precisi per l’attivazione di ETIAS saranno stabiliti una volta che l’EES sarà pienamente operativo.

Questo nuovo sistema digitale promette di rendere i confini europei più sicuri, moderni ed efficienti. Con l’EES, i viaggiatori potranno contare su procedure più rapide, mentre l’Europa disporrà di strumenti innovativi per garantire una gestione integrata e globale delle frontiere. Il futuro dei viaggi in Europa inizia ora, con un sistema che combina tecnologia e sicurezza per un’esperienza migliore per tutti.

Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, ha dichiarato: “Presto l’Europa dovrà passare al sistema digitale di gestione delle frontiere più moderno al mondo, il sistema di ingressi/uscite. Sarà un grande traguardo negli sforzi dell’Unione volti a rafforzare la sicurezza delle frontiere, in quanto permette di sapere chi entra nel territorio dell’Unione e chi ne esce. Con questa proposta consentiamo agli Stati membri di introdurre gradualmente il nuovo sistema per garantirne il buon funzionamento e la sicurezza fin dal primo giorno. Incoraggio i colegislatori a trovare rapidamente un accordo su questo tema!

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