Al via il riesame delle norme sull’accesso alla professione

La Commissione Ue vuole rimuovere gli ostacoli e semplificare la mobilita’. I servizi professionali coprono il 9% del Pil europeo. La Commissione europea ha adottato una Comunicazione con la quale ha dato il via all’esercizio di valutazione delle normative nazionali che disciplinano l’accesso alle professioni regolamentate. Obiettivo dell’esecutivo europeo è di identificare eventuali condizioni di
La Commissione Ue vuole rimuovere gli ostacoli e semplificare la mobilita’. I servizi professionali coprono il 9% del Pil europeo.

La Commissione europea ha adottato una Comunicazione con la quale ha dato il via all’esercizio di valutazione delle normative nazionali che disciplinano l’accesso alle professioni regolamentate. Obiettivo dell’esecutivo europeo è di identificare eventuali condizioni di accesso troppo restrittive, al fine di limitare gli ostacoli all’accesso alle professioni regolamentate ed allo stesso tempo semplificare la mobilità tra Stati membri dei professionisti e la fornitura di servizi professionali transfrontalieri. Si stima che i servizi professionali rappresentano circa il 9% del PIL dell’UE, pertanto promuovere tale settore avrebbe delle ricadute positive su occupazione e crescita.

La Comunicazione attua quanto sancito dall’articolo 59 della Direttiva riveduta sulle qualifiche professionali, che impone a tutti gli Stati membri di riesaminare la normativa nazionale che restringe l’accesso alle professioni e di avviare una valutazione reciproca. Pertanto ogni Paese dovrà trasmettere l’elenco delle professioni regolamentate, comprese quelle a livello regionale. Successivamente la Commissione pubblicherà tale elenco sotto forma di mappa che illustrerà le professioni regolamentate in ciascuno Stato.

Contestualmente la Commissione ha presentato la Relazione che contiene i risultati dell’esame sulla forma giuridica ed i requisiti in materia di partecipazione azionarie condotto nell’ambito della Direttiva sui Servizi.

Le istituzioni europee stanno lavorando ad una mappatura delle professioni regolamentate nei vari Stati membri al fine di garantire un più semplice e trasparente accesso ai servizi professionali, promuovendo anche la mobilità dei professionisti all’interno dell’Unione.

Nei prossimi due anni gli Stati dell’UE dovranno procedere ad una valutazione reciproca delle rispettive barriere all’accesso alle professioni, coinvolgendo tutte le parti interessate, in particolare quelle che rappresentano i professionisti.

La Commissione ha sottolineato più volte in questi anni l’importanza di modernizzare il quadro giuridico relativo ai servizi professionali e molto presto verrà pubblicata una comunicazione sulle professioni regolamentate.

Leggi la Comunicazione della Commissione europea

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