CCMI, Stella: Fondamentale il ruolo dei professionisti

A Bruxelles le celebrazioni per il 20° anniversario della Commissione consultiva per i cambiamenti industriali, organismo del Cese. Il presidente di Confprofessioni indica la rotta per le professioni: sviluppo sostenibile, transizione green e digitale

«La Commissione consultiva per i cambiamenti industriali (CCMI) ha allargato il suo raggio d’azione anche al mondo dei servizi per analizzare le trasformazioni in atto nell’ambito dell’occupazione, della politica sociale e strutturale, dello sviluppo sostenibile e della transizione energetica e digitale. In questo ambito il contributo dei professionisti diventa fondamentale per lo sviluppo di un Mercato Unico che dev’essere sempre più inclusivo». È quanto ha dichiarato Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni e del Ceplis (Consiglio europeo delle professioni liberali) e membro del CCMI, a latere della conferenza del CESE (il Comitato economico e sociale europeo) di Bruxelles che celebra oggi il 20° anniversario del CCMI, il più antico organismo dell’Ue dedicato alla previsione del futuro e all’accompagnamento della transizione dei settori industriali.

Le celebrazioni del 20° anniversario del CCMI – che vedono tra gli altri la partecipazione del Commissario europeo Paolo Gentiloni – offrono lo spunto per contribuire al meglio a trovare risposte alle sfide che tutti i settori produttivi europei devono affrontare per rimanere competitivi, in particolare la loro adattabilità alla transizione verde e digitale e la necessità di progredire verso una maggiore autonomia strategica aperta. La conferenza sarà l’occasione per dare voce alla società civile organizzata, un attore chiave nel garantire che queste trasformazioni avvengano in modo giusto ed equo, senza lasciare indietro nessuno.