CESE: monitorare la spesa dei fondi del Recovery

Il CESE ha messo in luce l’esigenza a mantenere alta l’attenzione sulle modalità di investimento del Recovery, per evitare che siano attuate pratiche di corruzione o vengano finanziati progetti non rispettosi dello stato di diritto

In seguito all’ultima audizione del Comitato Economico e Sociale Europeo è stata posta in luce l’esigenza a mantenere alta l’attenzione sulle modalità di investimento del Recovery, per evitare che siano attuate pratiche di corruzione o vengano finanziati progetti non rispettosi dello stato di diritto. È stato richiesto un maggior impegno agli Stati Membri nella stesura dei PRNN, tramite un maggior coinvolgimento della società civile e delle categorie direttamente interessate dagli investimenti e dalle riforme, al fine di garantire una maggiore trasparenza.

Inoltre, in merito al rispetto dei diritti fondamentali, è stata inserita una clausola di condizionalità nel regolamento del RFF, entrato in vigore a febbraio, legante l’erogazione dei fondi nel rispetto dello stato di diritto.

Una particolare attenzione sarà prestata alle procedure riguardanti gli appalti pubblici, monitorati attentamente al fine di evitare episodi di corruzione tramite una più attenta cooperazione tra Stati Membri e istituzioni europee.

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