Un altro passo avanti verso la distribuzione dei fondi europei all’interno del Recovery and Resilience Facility, la Commissione dice sì al finanziamento di 69,5 miliardi spettante alla Spagna per il periodo 2021-2026 che andrà a supportare il paese durante la ripresa dalla crisi economica causata dalla pandemia.
Il PNRR spagnolo farà convergere il 40% dei 69,5 miliardi al supporto degli obiettivi climatici, tra cui la decarbonizzazione delle industrie, la riduzione della dipendenza energetica e lo sviluppo di nuove tecnologie rinnovabili.
Alla transizione digitale andrà invece il 28% della somma, in cui rientra un piano per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese, dell’educazione e della pubblica amministrazione.
Tutte le riforme sono state esaminate dall’esecutivo europeo, che le ha ritenute soddisfacenti nell’ambito delle raccomandazioni da parte del Consiglio durante il 2019 e il 2020 ed includono, inoltre, misure riguardanti l’occupazione, i trasporti, il sistema fiscale e quello sulle pensioni.
Ecco le parole del Commissario Gentiloni a tal proposito: “Con il suo forte focus sulla transizione verde e digitale ed il suo competitivo programma di riforme ed investimenti, il piano spagnolo è tanto ambizioso quanto richiesto dalla situazione. Questa è un’opportunità unica non solo per rafforzare il recupero dell’economia del paese dalla pandemia, ma anche per costruire un’economia più sociale, sostenibile e dinamica”.