Direttiva Qualifiche, corsia veloce in Parlamento

L’europarlamento ha fissato la roadmap dei lavori. La proposta della Commissione potrebbe essere votata a dicembre Lo scorso 2 febbraio la Direzione Generale mercato interno della Commissione europea ha presentato ufficialmente la sua proposta legislativa per la revisione della Direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali. Il testo, che era stato pubblicato nel mese di dicembre,
L’europarlamento ha fissato la roadmap dei lavori. La proposta della Commissione potrebbe essere votata a dicembre

Lo scorso 2 febbraio la Direzione Generale mercato interno della Commissione europea ha presentato ufficialmente la sua proposta legislativa per la revisione della Direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali. Il testo, che era stato pubblicato nel mese di dicembre, è il prodotto di un lungo processo di revisione iniziato nel 2010 e proseguito per tutto lo scorso anno con due consultazioni pubbliche, alle quali Confprofessioni aveva preso parte attivamente. Nel corso della conferenza, i responsabili della Commissione hanno chiarito le principali novità della proposta che è subito passata al Parlamento europeo, il quale in base alla procedura legislativa ordinaria dovrà elaborare un parere sul progetto da trasmettere poi al Consiglio. Gli europarlamentari già negli scorsi mesi si erano interessati alla modernizzazione del sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali, in quanto una delle dodici leve dell’Atto per il mercato unico teso a stimolare la ripresa dell’economia per gli Stati dell’Unione.

Condivisa è la volontà di arrivare all’approvazione della nuova normativa in materia entro la fine del 2012, in modo da favorire fin dal prossimo anno la mobilità dei professionisti e gli scambi intracomunitari nel settore dei servizi, per far fronte alle sfide poste dalla carenza di lavoratori altamente qualificati e per offrire maggiori opportunità a chi è alla ricerca di un impiego, creando finalmente il cd. mercato europeo del lavoro.

Al fine di velocizzare l’iter legislativo, il Parlamento europeo ha già predisposto il calendario dei lavori. Il primo scambio di opinioni sul testo avverrà il 28 febbraio p.v., presso la commissione parlamentare per il mercato interno e la protezione dei consumatori (commissione IMCO); seguirà un’audizione nel mese di marzo o al più tardi aprile. Per l’estate è prevista la stesura e la traduzione in tutte e ventitre le lingue ufficiali della bozza di risoluzione parlamentare, che verrà nuovamente discussa in aula nella metà di settembre. Gli emendamenti dovranno essere presentati per metà ottobre e votati a novembre, in quanto per il 28 dello stesso mese è prevista l’adozione in commissione IMCO. Infine, prima di poter essere trasmesso al Consiglio europeo, il progetto di parere dovrà essere votato dal Parlamento in seduta plenaria, presumibilmente a dicembre.

Naturalmente molto dipenderà dal grado di condivisione che i parlamentari avranno sulle novità proposte dalla Commissione, tuttavia dai primi scambi informali è possibile evidenziare la comune volontà di lavorare celermente in modo da poter inaugurare presto il nuovo corso per il riconoscimento delle qualifiche.

Link alla proposta della Commissione

 

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