Il business non conosce confini

Il prossimo 24 Maggio verrà inaugurata la prima edizione dell’Annual Internationalization Meeting, un evento unico che interpreta le esigenze e le opportunità di sviluppo sui mercati esteri dei liberi professionisti, ma anche delle imprese loro clienti

di Luigi Carunchio. Da il Libero Professionista Reloaded #13

 

Il 24 maggio Confprofessioni in collaborazione con Aprieuropa darà il via alla prima edizione dell’Annual Internationalization Meeting. Un evento unico che interpreta le esigenze e le opportunità dei professionisti e delle imprese loro clienti che intendono sviluppare il proprio business oltre i confini nazionali. A partire dal 2023 ogni anno durante l’Annual Internationalization Meeting, autorità e professionisti nel campo dell’internazionalizzazione faranno il punto sullo stato dell’arte, anticiperanno i possibili scenari e individueranno le aree dove le prospettive di business sono più favorevoli. Sarà un’occasione per rappresentare le esigenze dei professionisti italiani ed europei e per confrontarsi sulle politiche di promozione e sviluppo del comparto nel panorama internazionale. L’internazionalizzazione rappresenta ormai uno degli asset più importanti per la crescita e lo sviluppo degli studi professionali e delle aziende a loro collegate. Conoscere in anteprima come individuare nuovi mercati e creare nuovi rapporti con possibili clienti, partner e con le istituzioni estere permette di pianificare e scegliere gli strumenti più idonei per avviare un processo di internazionalizzazione. L’evento nasce proprio da queste necessità e dal bisogno di far conoscere ai professionisti i vantaggi dell’internazionalizzazione alla luce di uno scenario politico, economico e sociale in continuo cambiamento. Il covid prima e la guerra in Ucraina subito dopo hanno notevolmente cambiato lo scenario internazionale, vuoi per motivi politici e di sicurezza, vuoi per le scelte dei consumatori che sono cambiate. In un quadro economico in continua evoluzione anche il tessuto lavorativo si trasforma.

NUOVI MERCATI ALL’ORIZZONTE. La crescita dei prezzi, l’aumento del costo del carburante che ha inciso su logistica e trasporti e la volatilità dei mercati hanno ridefinito il commercio internazionale e spostato l’attenzione degli operatori su nuovi paesi dove i prodotti e il know how italiano hanno maggiore presa. L’instabilità e il costante riposizionamento dei mercati ha dimostrato quanto sia importante per l’Italia, che presenta un tessuto produttivo e commerciale da sempre votato all’export, confidare nelle competenze dei professionisti che, di fronte a sfide complesse e nuove, sanno indirizzare i propri clienti verso una crescita economica oltre i confini nazionali.

IL BUSINESS NON CONOSCE CONFINI. I dati sull’export e la produzione nel nostro Paese rispecchiano le grandi capacità di resilienza del sistema produttivo italiano. L’esportazione ha sempre rappresentato un fattore di crescita per il Pil nazionale. Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento dell’export ci sono sicuramente quello farmaceutico e del food, ma è sempre più alta la richiesta di servizi “ad alta tecnologia” come quelli legati all’architettura, all’ingegneria, alla consulenza professionale e manageriale, e all’area di ricerca e sviluppo. Nonostante il primato italiano dell’export, ci sono però ulteriori margini di miglioramento che possono agire sia sul rafforzamento del gioco di squadra tra gli attori pubblici e privati coinvolti, sia sulla qualità dell’affiancamento alle imprese che desiderano avviare un nuovo business in Paesi Ue o Extra Ue.

PROFESSIONISTI IN CAMPO. In questo contesto i professionisti sono chiamati a dare una risposta alle nuove esigenze di mercato, in modo da permettere anche al piccolo imprenditore di giocare a sua partita fuori dei confini nazionali e poter così competere a livello globale lavorando su nuovi distretti produttivi. L’Annual Internationalization Meeting sarà per ogni professionista un’occasione per approfondire il tema dell’internazionalizzazione, conoscere gli strumenti promozionali e finanziari disponibili e avere in anteprima una proiezione sui mercati internazionali. Ma sarà soprattutto un’occasione per fare networking e sviluppare la propria rete di conoscenze.

IL CALENDARIO. La giornata del 24 maggio, che si svolgerà a Roma presso la prestigiosa cornice di Palazzo Rospigliosi, sarà aperta dai saluti del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, seguiti da un intervento del Vice Ministro alle imprese e made in Italy, Valentino Valentini, a cui farà seguito un’interessante relazione di Giulio Tremonti, presidente della III Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, che presenterà la globalizzazione sotto molteplici aspetti: economico, finanziario, tecnologico, politico e sociale. Tratterà specificatamente alcune questioni importanti come la globalizzazione del lavoro, la disuguaglianza economica, le politiche di austerità, la crisi dei migranti e la globalizzazione della cultura. Di enorme valore sarà anche lo speech di Federico Rampini, corrispondente da New York de Il Corriere della Sera ed esperto di politica internazionale. A seguire ci sarà un confronto sul tema dell’internazionalizzazione da parte del mondo politico che prevede l’intervento del Sen Matteo Gelmetti, l’On Elisabetta Gardini e il Sen Antonio Misiani. L’evento proseguirà con due tavole rotonde. La prima di carattere prettamente istituzionale in cui onorevoli e senatori di varie commissioni parlamentari presenteranno il volto della politica nelle tematiche dell’internazionalizzazione. Il segretario di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, il direttore generale di ICE Roberto Luongo, il Presidente di Simest Pasquale Salzano, si addentreranno più nel concreto sugli strumenti a disposizione delle PMI e dei professionisti. La seconda tavola rotonda si concentrerà, invece, su tematiche di carattere più tecnico, declinate sulle esigenze della libera professione. Interverranno per Unicredit, main sponsor dell’evento, Luisella Altare, responsabile corporate Italy. Giovanni da Pozzo, presidente di Promos Italia, Giorgio De Giorgi Presidente della Fédération des experts comptables méditerranéens, Mauro Miccio, commissario straordinario di Governo per la zona economica speciale, Alberto Perani, presidente della commissione internazionalizzazione presso il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Massimiliano Sammarco, Avvocato tributarista internazionale presso lo Studio Sammarco, e Luca Savino, CEO dello studio Savino&Partners di Praga. Oltre a molte altre personalità che interverranno nel parterre e ospiti di rilievo presenti alla manifestazione.