Iva, si va verso l’armonizzazione

Il Parlamento Ue ha approvato una risoluzione per rendere uniforme l’imposta nei Paesi dell’Ue Sull’Iva arrivano norme chiare e univoche per tutti i Paesi dell’Unione europea. Nella riunione plenaria di metà ottobre di Bruxelles, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sul futuro dell’IVA che va verso l’armonizzazione delle diverse normative europee per favorire le
Il Parlamento Ue ha approvato una risoluzione per rendere uniforme l’imposta nei Paesi dell’Ue

Sull’Iva arrivano norme chiare e univoche per tutti i Paesi dell’Unione europea. Nella riunione plenaria di metà ottobre di Bruxelles, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sul futuro dell’IVA che va verso l’armonizzazione delle diverse normative europee per favorire le attività transfrontaliere e ridurre gli oneri amministrativi ed i costi per le imprese comunitarie. Si tratta soltanto del primo passo di una procedura lunga e complessa per l’introduzione di un nuovo sistema dell’IVA, il cui esito dipenderà anche dalla volontà degli Stati Membri a elaborare un sistema più semplice, trasparente ed efficiente, che sia basato su una stretta collaborazione e sullo scambio di buone pratiche tra gli stessi. Su questo tema l’Italia ha bruciato le tappe. Nella seduta del 17 ottobre scorso, infatti, la Commissione Finanze della Camera ha approvato il documento finale sul “Libro verde sul futuro dell’Iva”.

Uno degli aspetti fondamentali preso in esame dal Parlamento Ue è il ricorso a soluzioni di e-government, ovvero di amministrazione online, in linea con l’agenda digitale europea. L’obiettivo, quindi, è quello di creare un quadro giuridico per il riconoscimento di sistemi di certificazione ed identificazione elettronica affidabili in tutta l’Unione.

Gli europarlamentari hanno concordato sull’opportunità di introdurre un sistema globale che riduca i costi e gli oneri amministrativi per gli utenti, contrastando nel contempo le frodi. Nel testo si invita gli Stati a procedere ad un ulteriore ravvicinamento delle aliquote ordinarie, si chiedono regole armonizzate riguardo alla detraibilità dell’IVA e l’introduzione di una procedura di rimborso unica; si sollecitano, inoltre, l’elaborazione di una strategia verde in materia di IVA, incentrata sulla riduzione delle aliquote per i prodotti e servizi efficienti sotto il profilo energetico e rispettosi dell’ambiente nonché l’adozione di un sistema di registrazione elettronica per tutta l’UE, al fine di introdurre un modello europeo di fattura elettronica. Infine, il Parlamento ritiene che un sistema dell’IVA basato sul luogo di consumo, sia per i beni che per i servizi, possa rappresentare una soluzione interessante e per tale ragione debba essere meglio esplorata.

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