L’assemblea del Ceplis a Milano

L’assemblea del Consiglio europeo delle professioni liberali ha nominato il nuovo comitato esecutivo giunta che rimarrà in carica fino al 2025. Stella riconfermato presidente; vicepresidente la spagnola Victoria Ortega Benito. Focus sul “Futuro delle professioni liberali in un’Europa in rapido mutamento”, con il ceo di Allianz, Giacomo Campora, e la vicepresidente del Parlamento europeo, Giuseppina Picierno

Il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, è stato riconfermato presidente del Consiglio europeo delle professioni liberali (Ceplis). La Torre Allianz di Milano ha ospitato il 14 giugno l’Assemblea Generale del Ceplis, che si è riunita per il rinnovo delle cariche del prossimo triennio dell’executive board, che rimarrà in carica fino al 2025.

Insieme al presidente Stella è stata nominata primo vicepresidente Victoria Ortega Benito, di Professional Union (UP) Spagna. Vicepresidenti sono stati nominati Benjamin Rizzo, della Federazione delle associazioni professionali (MFPA) di Malta; il belga Jean-Yves Pirlot, del Consiglio europeo dei geometri geodetici (CLGE); e il francese Jean-Philippe Brochet, dell’Unione europea dei farmacisti specialisti in medicina di laboratorio e genetica umana (EUPLMG). Tesoriere è stato eletto il croato Mario Gazic, del Consiglio europeo degli infermieri (ENC). L’Executive Board si completa con Michael Van Gompen, dell’Unione nazionale delle professioni liberali e intellettuali (UNPLIB) del Belgio; Roy Spitz, dell’Unione nazionale delle associazioni delle professioni liberali (UNAPL) Francia; James Lonergan, dell’Associazione interprofessionale irlandese (IIPA); e l’austriaco Klaus Thurriedl, della Camera del Consiglio europeo degli ingegneri (ECEC).

Nel suo discorso di insediamento, il presidente Stella ha sottolineato l’importanza di portare avanti il lavoro svolto in questi ultimi tre anni sulle sfide decisive per lo sviluppo delle professioni in Europa. «Continueremo a lavorare tutti insieme per raggiungere gli obiettivi strategici che ci siamo prefissati: della rivoluzione green e alla digitalizzazione, del dialogo sociale all’imprenditorialità professionale e alla mobilità transfrontaliera: temi che ci vedono già impegnati con i vertici delle istituzioni europee. L’esperienza maturata in questi anni ci spinge poi a intensificare il lavoro insieme a diversi partner in progetti finanziati dall’Ue ci aiuterà ad aumentare le sinergie e lo slancio a favore delle nostre azioni verso un’Unione europea sempre più aperta ai liberi professionisti».

Prima di procedere alle elezioni del nuovo Presidente e del comitato esecutivo, il segretario generale Theodoros Koutroubas ha relazionato sull’attività svolta negli ultimi tre anni dal Ceplis nel confronto politico e istituzionale con la Commissione e il Parlamento europeo, sottolineando in particolare il proficuo lavoro svolto con il compianto presidente David Sassoli, e l’intensa l’attività svolta durante la pandemia insieme con il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis per sostenere i professionisti europei. Koutroubas ha ricordato anche il rafforzamento delle relazioni con il Comitato economico e sociale europeo (Cese) e la partecipazione ai progetti europei (Muutus e Light).

L’Assemblea di Milano è stata l’occasione per fare il punto sul “Futuro delle professioni liberali in un’Europa in rapido mutamento”. Questo il tema della seconda sessione dei lavori assembleari, che hanno visto la partecipazione di Giacomo Campora, Ceo di Allianz; del vicepresidente del Parlamento europeo, Giuseppina Picierno; di Colin Scicluna, capo di gabinetto, vicepresidente Democrazia & demografia della Commissione europea; di Andreas Lymberis, Head officer presso il settore degli acceleratori basati sulla sfida del Consiglio europeo per l’innovazione presso l’EISMEA (Consiglio europeo per l’innovazione e Agenzia esecutiva per le PMI); di Andrea Buratti, professore di diritto pubblico comparato dell’Università Tor Vergata di Roma; di Massimo Gaudina, capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea.