Mercato Unico, venti ostacoli da rimuovere

Dal forum di Cracovia luci e ombre sul single market Il primo forum del mercato unico, organizzato congiuntamente da Commissione, presidenza polacca del Consiglio dell’Unione e Parlamento europeo, ha chiamato a raccolta cittadini, imprenditori, parti sociali e decisori politici a tutti i livelli al fine di dibattere dello stato del mercato unico. Alla due giorni
Dal forum di Cracovia luci e ombre sul single market

Il primo forum del mercato unico, organizzato congiuntamente da Commissione, presidenza polacca del Consiglio dell’Unione e Parlamento europeo, ha chiamato a raccolta cittadini, imprenditori, parti sociali e decisori politici a tutti i livelli al fine di dibattere dello stato del mercato unico. Alla due giorni polacca ha preso parte anche il Desk europeo di Confprofessioni.

Particolare attenzione ha avuto il documento della Commissione contenente i venti ostacoli incontrati con maggiore frequenza dai cittadini e dalle imprese, che confermano quindi il divario esistente fra le aspettative e la realtà del mercato unico. Alle aree più delicate sono stati dedicati degli appositi seminari tematici, tra questi occorre menzionare quello sul riconoscimento delle qualifiche professionali, il distacco dei lavoratori e la previdenza sociale di base, nonché gli ostacoli tributari ed il miglioramento del funzionamento della legislazione in materia di appalti pubblici.

Per quanto riguarda il riconoscimento delle qualifiche, il forum ha ribadito la centralità del dossier, considerato una delle leve principali per la rilancio del mercato unico. Nel contesto della revisione della direttiva europea sul riconoscimento delle qualifiche professionali, la Commissione sta considerando le potenzialità di una carta professionale europea per velocizzare il procedimento di riconoscimento e facilitare la mobilità. La possibilità di introdurre tale carta è attualmente in fase di discussione e la Commissione potrebbe già introdurla nella sua proposta legislativa sull’ammodernamento della direttiva qualifiche di fine anno. A sostegno di tale orientamento vi sono anche le conclusioni dei case studies condotti dallo Steering Group istituito dalla Commissione sulle potenzialità della carta professionale per ingegneri, dottori ed infermieri; in tutti e tre i casi è stato riconosciuto il valore aggiunto della tessera ai fini della promozione della mobilità transfrontaliera.

In conclusione, nella dichiarazione finale (la Krakow declaration) sono stati riconosciuti i benefici che il mercato unico ha portato, ma al tempo stesso è stato rinnovato l’invito a tutti i soggetti interessati ad impegnarsi per eliminare le barriere ancora esistenti e a cooperare per assicurare che la legislazione europea trovi piena attuazione. Un migliore funzionamento del mercato unico può, infatti, contribuire a rafforzare la crescita e la ripresa dell’Unione. A tal fine si auspica lo scambio di buone pratiche tra gli Stati membri, la corretta attuazione del diritto europeo, la promozione della mobilità dei lavoratori e la prestazione di servizi transfrontalieri.

 

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