Multilinguismo: per interpreti e traduttori è necessario un maggior riconoscimento

Il gruppo di esperti dell'UE su multilinguismo e traduzione ha pubblicato una relazione sul ruolo dei traduttori nei settori culturali e creativi e ha proposto raccomandazioni per migliorare le condizioni di lavoro e gli sviluppi professionali dei traduttori

La relazione raccomanda di rendere più attraente la professione offrendo ai traduttori maggiori opportunità di formazione, rafforzando le loro associazioni (professionali) e migliorandone la retribuzione e le condizioni di lavoro mediante le opportunità offerte dalla nuova direttiva sul mercato unico digitale. Gli esperti suggeriscono inoltre modalità mediante le quali le istituzioni pubbliche possono stimolare la traduzione e la promozione di libri europei. Infine, la relazione incoraggia le istituzioni pubbliche nazionali a impegnarsi in una maggiore cooperazione a livello europeo, ad esempio mediante attività multinazionali di promozione di libri e un approccio armonizzato alla raccolta dei dati.

Nel piano di lavoro per la cultura 2019-2022 si legge: “In un ambiente multilingue la traduzione è cruciale per consentire un accesso più ampio ai contenuti europei.” Su tale base, il Consiglio dell’UE ha incaricato un gruppo di esperti di valutare i meccanismi di sostegno alla traduzione esistenti, discutere le migliori pratiche e formulare raccomandazioni concrete.

Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “I traduttori svolgono un ruolo centrale nel consentire un più ampio accesso ai contenuti culturali e creativi europei. La relazione dimostra che hanno bisogno di maggiore visibilità e riconoscimento. Attendo con interesse di collaborare con gli Stati membri per vedere in che modo, collettivamente, possiamo aiutare il settore del libro a proporre un’equa remunerazione agli autori e ai traduttori e a offrire nel contempo una maggiore diversità linguistica ai lettori europei.”

 

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