Sfida globale per i professionisti del mediterraneo

La Conferenza di Marsiglia rilancia la liberalizzazione dei servizi, come opportunita’ Si è svolto a Marsiglia, città di sintesi tra cultura occidentale ed orientale, il secondo incontro dei professionisti del Mediterraneo, organizzato dall’Unione Mondiale dei Liberi Professionisti (UMPL). Alla due giorni hanno preso parte i delegati dell’UMPL provenienti da diversi Paesi (Brasile, Argentina, Belgio, Francia,
La Conferenza di Marsiglia rilancia la liberalizzazione dei servizi, come opportunita’

Si è svolto a Marsiglia, città di sintesi tra cultura occidentale ed orientale, il secondo incontro dei professionisti del Mediterraneo, organizzato dall’Unione Mondiale dei Liberi Professionisti (UMPL). Alla due giorni hanno preso parte i delegati dell’UMPL provenienti da diversi Paesi (Brasile, Argentina, Belgio, Francia, Spagna, Tunisia) e diverse associazioni interprofessionali, tra le quali il Desk europeo di Confprofessioni. Da segnalare anche la presenza di rappresentanti dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).

Nelle quattro sessioni dei lavori si è cercato di affrontare il tema della globalizzazione dal punto di vista dei liberi professionisti, nel suo triplice aspetto economico, politico e sociale. Il messaggio che è emerso è un forte invito ai professionisti del Mediterraneo, ma non solo, ad aprirsi alla globalizzazione, che deve essere vista come un’opportunità di crescita professionale ma anche come un’assunzione di responsabilità nei confronti della società. È stato, infatti, sottolineato il ruolo di guida che i professionisti hanno rispetto alla società civile, in grado quindi di creare un collegamento tra la stessa ed i decisori. Anche il rappresentante dell’OMC ha incentrato il suo intervento sulle opportunità che l’apertura dei mercati e la liberalizzazione dei servizi possono offrire, contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo democratico di ogni Paese, nel segno della giustizia sociale.

Attenzione particolare è stato posta anche all’aspetto della formazione, che deve essere in linea con lo sviluppo economico. A tal fine l’Unione Mondiale dei Liberi Professionisti ha presentato il suo progetto di una piattaforma mondiale dove poter far incontrare tutti i professionisti per condividere prassi, modelli e valori.

In conclusione, il Presidente dell’UMPL ha chiesto a tutti di impegnarsi affinché sia possibile ottenere una maggiore partecipazione dei giovani e delle donne, un maggior coinvolgimento dei professionisti nel dialogo sociale e, soprattutto, fare in modo che il peso politico dei professionisti liberali sia finalmente pari al loro peso economico.                     

 

 

 

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