Tirocini, un Quadro europeo di qualita’

L’Unione europea raccomanda agli stati membri maggiori garanzie ai tirocinanti. Obiettivo: integrazione sociale e professionale dei giovani Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una raccomandazione sul Quadro europeo di qualità in materia di tirocini. L’obiettivo è permettere ai tirocinanti di conseguire un’esperienza lavorativa di alta qualità, in condizioni sicure ed eque, e verrà realizzato attraverso
L’Unione europea raccomanda agli stati membri maggiori garanzie ai tirocinanti. Obiettivo: integrazione sociale e professionale dei giovani

Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato una raccomandazione sul Quadro europeo di qualità in materia di tirocini. L’obiettivo è permettere ai tirocinanti di conseguire un’esperienza lavorativa di alta qualità, in condizioni sicure ed eque, e verrà realizzato attraverso una duplice azione: da una parte, risolvendo il problema di un contenuto didattico spesso insufficiente; dall’altra, migliorando le condizioni lavorative dei tirocinanti.

Ora, sotto monitoraggio della Commissione europea, spetta agli Stati membri garantire che queste linee guida siano rispettate nella legislazione nazionale, così come nella pratica.

I tirocini sono uno strumento fondamentale per agevolare la transizione dalla scuola o dalla disoccupazione al mondo del lavoro, ma attualmente circa un terzo dei tirocini non raggiunge standard adeguati per quanto riguarda condizioni lavorative e contenuto didattico. La necessità di una revisione del tema era diventata ancora più urgente alla luce del fatto che i tirocini sono identificati come un elemento chiave della Youth Guarantee, la nuova strategia della Commissione finalizzata a contrastare la disoccupazione garantendo a tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni di ricevere un’offerta di impiego di buona qualità, di proseguire l’apprendimento o di svolgere un tirocinio o un apprendistato nei quattro mesi successivi alla fine degli studi o dall’inizio del periodo di disoccupazione. Il Quadro comune per i tirocini, insieme alla Youth Guarantee e all’iniziativa per l’occupazione giovanile, contribuisce all’integrazione sociale e professionale dei giovani. Le linee guida predisposte miglioreranno la trasparenza delle condizioni del tirocinio tramite, ad esempio, l’introduzione dell’obbligo di forma scritta per il contratto, in cui dovranno essere definiti sia il contenuto didattico (obiettivi formativi, supervisione) sia le condizioni lavorative (durata, orario di lavoro, eventuale remunerazione o compenso di altro tipo).

Restano esclusi dal quadro comune i tirocini curriculari o obbligatori per l’accesso a specifiche professioni.

Leggi la raccomandazione del Consiglio su un Quadro di qualità per i tirocini.

 

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