La Commissione ha espresso, nella giornata di ieri 21 giugno, una valutazione positiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza austriaco per un ammontare di 3,5 miliardi rivolti agli investimenti e alle riforme dedicate alla transizione verde e digitale, secondo le indicazioni pensate specificamente per il paese ricevute dal Consiglio.
La maggior parte della somma, precisamente il 59%, sarà dedicata a misure a supporto degli obiettivi climatici come lo sviluppo di nuove tecnologie che permettano minori emissioni di CO2, ma anche agevolazioni fiscali per prodotti ad emissione zero, programmi di decarbonizzazione ed incentivi all’economia circolare.
Buona parte del piano sarà anche rivolta a misure per la transizione digitale, tra cui investimenti nella connettività con l’implementazione della rete internet, una maggior digitalizzazione dell’educazione e delle Piccole-Medie imprese.
È stato dichiarato infatti che il piano risponde adeguatamente ed in modo bilanciato alla situazione economica e sociale austriaca, con un miglioramento della partecipazione lavorativa full-time femminile ed investimenti per l’educazione dei lavoratori poco qualificati.
Le parole della presidente Von der Leyen a proposito sono: “L’Austria è già un apripista nella transizione verde. Enfatizzando su investimenti e riforme che supporteranno i nostri obiettivi climatici, sta facendo una dichiarazione ben chiara. Abbiamo approvato il piano perché siamo pienamente d’accordo sul fatto che sia necessaria un’azione audace per realizzare la transizione verde”.