DICHIARAZIONI DEI REDDITI: IL CONTRIBUTO DELLE PARTITA IVA

Il Dipartimento delle Finanze ha diffuso i dati sulle dichiarazioni presentate nel 2007 Il Dipartimento delle Finanze ha reso disponibili le statistiche sulle dichiarazioni fiscali presentate nel 2007 (anno d’imposta 2006). Dall’analisi dei dati emerge che il numero di dichiarazioni IVA presentate ammonta a circa 5,8 milioni. Il settore dei servizi, al quale fa capo
Il Dipartimento delle Finanze ha diffuso i dati sulle dichiarazioni presentate nel 2007

Il Dipartimento delle Finanze ha reso disponibili le statistiche sulle dichiarazioni fiscali presentate nel 2007 (anno d’imposta 2006). Dall’analisi dei dati emerge che il numero di dichiarazioni IVA presentate ammonta a circa 5,8 milioni. Il settore dei servizi, al quale fa capo il 73% dei contribuenti IVA, rappresenta il 72% dell’imposta dichiarata. Ecco i dati su Iva e Irpef nella sintesi pubblicata dal Ministero dell’Economia.

IVA
Per l’anno d’imposta 2006, circa 5,8 milioni di soggetti hanno presentato la dichiarazione IVA (con un incremento dell’1,8% rispetto alle dichiarazioni dell’anno d’imposta 2005). Tenuto conto della struttura produttiva del paese, i contribuenti IVA sono prevalentemente persone fisiche (65%). I due terzi del totale dell’IVA di competenza è dichiarato dai contribuenti con volume d’affari superiore ai 5 milioni di euro (1,1% del totale contribuenti). Il settore dei servizi, al quale fa capo il 73% dei contribuenti IVA, rappresenta il 72% dell’imposta dichiarata. Importante il peso del settore energetico in termini d’imposta (più del 10% del totale), rispetto ad un esiguo numero di dichiaranti (circa 10.400). L’industria contribuisce con poco più del 15% di imposta a fronte di un volume d’affari vicino al 30%.

IRPEF
Le dichiarazioni dei redditi presentate dalle persone fisiche nel 2007 e relative all’anno d’imposta 2006 mostrano una leggera crescita del numero di contribuenti (circa 10.000 unità) per un totale di 40,752 milioni, un incremento rispetto all’anno precedente del 5,7% del reddito complessivo (per un ammontare totale di 740 miliardi di euro) ed una crescita del 9% dell’imposta netta dichiarata(per un totale di 136,7 miliardi di euro). Il 25% dei contribuenti non paga imposta a causa del basso reddito e dell’effetto delle deduzioni e delle detrazioni. Pertanto, l’imposta dichiarata non è distribuita su 40,8 milioni di soggetti ma su poco più di 30 milioni, da cui risulta un importo medio pro capite di 4.480 euro ed un’incidenza dell’imposta netta sul reddito complessivo del 18,4% (nel 2005 era del 17,9%).
Considerando la distribuzione per area geografica, rispetto al 2005, il reddito complessivo medio (18.324 euro) è aumentato su tutto il territorio nazionale, con un incremento minimo del 5,3% al Centro ed un incremento massimo del 6,5% al Sud e nelle Isole, in cui si riscontra comunque un valore assoluto medio (14.626 euro) di circa il 20% inferiore a quello nazionale. Per quanto riguarda il tipo di reddito dichiarato, il 78% è reddito da lavoro dipendente e pensione, il 5,5% sono redditi da partecipazione, il 5,1% redditi di impresa ed il 4,2% redditi da lavoro autonomo. Tra queste tipologie di reddito, il valore medio dei redditi da lavoro autonomo (36.388 euro) è il più elevato (circa il doppio del reddito complessivo medio), mentre i redditi medi da pensione (13.046 euro) risultano essere i più bassi. Per quanto riguarda la distribuzione del reddito dichiarato, questo risulta inferiore a 10.000 euro per il 35% dei contribuenti; compreso tra 10.000 e 40.000 euro per il 58,4% dei contribuenti; superiore a 70.000 euro per il 2% dei contribuenti; solo lo 0,9% dei contribuenti dichiara un reddito superiore a 100.000 euro. Il 51% dell’imposta è pagata dal 10% dei contribuenti con redditi più alti.

 

LE TABELLE DEI PROFESSIONISTI, ANNO D’IMPOSTA 2006:
http://www.finanze.it/studi_stat_new/sceltastat.htm?descmodello=Persone+Fisiche&anno=2006&livello=3&desctitolo=Artisti+e+professionisti

 

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