Formazione, siglato il protocollo tra Ancl e Fondoprofessioni

Con il Conto AFA i consulenti del lavoro diventano protagonisti della formazione. L’intesa e’ stata presentata al Consiglio nazionale del Sindacato Il recentissimo protocollo d’intesa fra Ancl e Fondoprofessioni, per promuovere la formazione sia dei dipendenti degli studi professionali sia di quelli delle aziende seguite dai consulenti del lavoro, è stato il fulcro del Consiglio
Con il Conto AFA i consulenti del lavoro diventano protagonisti della formazione. L’intesa e’ stata presentata al Consiglio nazionale del Sindacato

Il recentissimo protocollo d’intesa fra Ancl e Fondoprofessioni, per promuovere la formazione sia dei dipendenti degli studi professionali sia di quelli delle aziende seguite dai consulenti del lavoro, è stato il fulcro del Consiglio Nazionale del Sindacato che si è tenuto mercoledì 18 dicembre all’Oly Hotel di Roma. Un Consiglio che è stato anche occasione per fare il bilancio dell’attività dell’Ancl nel 2013 e gettare le basi per auspici dei consulenti del lavoro nel prossimo anno.

Il protocollo fra Ancl e Fondoprofessioni, come sottolineato dal presidente nazionale Francesco Longobardi, e dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, intervenuto al Consiglio nazionale dell’Ancl, rappresenta senza dubbio un progetto innovativo per la modalità e per i soggetti coinvolti, che prende le mosse dall’Azione Formativa Aggregata, un nuovo intervento formativo lanciato recentemente da Fondoprofessioni, il fondo paritetico per la formazione continua negli studi professionali. Il protocollo sottoscritto prevede l’attivazione di un “Conto AFA” (Azione Formativa Aggregata) da parte dei consulenti del lavoro, che può interessare anche aziende loro clienti, da spendere in formazione in qualunque campo vi sia necessità, dalla sicurezza all’aggiornamento giuridico alla formazione, realizzata, secondo le esigenze dei territori, da due enti attuatori che coprono tutto il territorio nazionale (le società Atena per il centro-nord e Tecsial per il centro-sud). Tutto questo senza costi aggiuntivi, ma anzi con tutti i vantaggi di un conto aggregato: il conto AFA infatti si realizza girando a Fondoprofessioni lo 0,30 per cento dei salari destinato alla formazione che già viene versato all’Inps.
A testimoniare la convinzione della bontà di questo progetto, al Consiglio Nazionale hanno partecipato anche Massimo Magi e Franco Valente, rispettivamente presidente e direttore di Fondoprofessioni, che hanno sottolineato come in questi anni di crisi la formazione è anche un elemento di innovazione, necessario in questo momento a mantenere la propria competitività.


 

12491