Il futuro dei bonus fiscali tra vantaggi e criticità, focus di Confprofessioni Molise

Il presidente, Riccardo Ricciardi: “Il settore edile, che durante la pandemia ha subito come tanti una forte battuta di arresto, ha ripreso a respirare. Ma per poter accedere ai bonus fiscali è necessario affidarsi a professionisti che seguano passo passo procedure di richiesta e lavori”

Rilancio dell’economia e valorizzazione del patrimonio immobiliare grazie ai bonus fiscali. Se ne è parlato al convegno organizzato da Confprofessioni Molise proprio sulla rigenerazione attraverso interventi di edilizia. Un incontro per mettere in luce vantaggi e criticità soprattutto del cosiddetto 110%.
“Il settore edile, che durante la pandemia ha subito come tanti una forte battuta di arresto – ha commentato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – ha ripreso a respirare. Un aspetto positivo per tutto il Paese. Ma per poter accedere ai bonus fiscali, che sono di vario tipo, bisogna affidarsi a professionisti che seguano passo passo procedure di richiesta e lavori”.
“Con i bonus fiscali, anche le fasce più deboli della popolazione hanno potuto e possono contare su interventi edili per rinnovare le proprie unità immobili senza anticipare capitale – ha aggiunto il commercialista Luigi Calabrese – Adesso si attendono le decisioni del Governo sulla proroga della misura che potrebbe divenire pluriennale. Aspetto fondamentale per una attenta programmazione, certamente bisogna tener conto delle limitazioni che probabilmente non mancheranno. Quanto al Molise, le richieste e le attuazioni dei bonus sono state maggiori lungo la costa e nella provincia di Isernia, meno in quella di Campobasso”.
Su tutti gli aspetti tecnici, invece, è intervenuto l’ingegner Michele Carpinone. Si è soffermato su Legge di Bilancio 2022 e sul futuro dei bonus.