Istat, i dati dell’occupazione fino a dicembre 2022

Aumento del tasso di occupazione, soprattutto nella fascia 15-29 e 50-64 anni. In calo il tasso di lavoratori indipendenti e gli occupati tra i 35-49 anni.

Pubblicata la nota Istat di dicembre 2022 sulle dinamiche degli occupati, divisi tra dipendenti e indipendenti.

Notizie positive per quanto riguarda il tasso di attività, con una crescita quasi continua dal 2021 dopo la brusca interruzione causata dalla pandemia; cala infatti il tasso di disoccupazione, in riduzione da novembre 2021. Tra novembre e dicembre 2022 il numero di occupati segna una crescita del +0,2%, pari a circa 37mila lavoratori. Confrontando questo risultato con il periodo precedente, si registra un incremento del numero di occupati del +0,4% ossia circa 100 mila lavoratori in più. Il crollo nel numero degli occupati avvenuto nel primo anno di pandemia viene quindi recuperato completamente.

Per quanto riguarda la contrapposizione tra lavoratori dipendenti e indipendenti, mentre per il primo gruppo si afferma un trend di crescita e la ripresa completa delle forze nel post-pandemia, per i secondi i risultati sono in calo e ancora non equiparabili a quelli pre-pandemia:

Tra dicembre 2022 e dicembre 2019 la classe degli occupati tra i 15-29 anni segna la crescita maggiore (+10,4%), seguita dalla classe 50-64 anni (+5,6%) e 25-34 anni (+2,2%); al contrario, per gli occupati tra i 35 e i 49 anni il calo è del –5,4%.

Qui il report completo: Note mensili Istat_i dati dell’occupazione fino a dicembre 2022