CONFPROFESSIONI COMMENTA LA CRISI SULL’ESPRESSO

Dati di Confprofessioni e dichiarazioni del Presidente Stella nell’inchiesta del settimanale Il settimanale L’Espresso dedica questa settimana un articolo alla crisi di professionisti “liberi e stressati”. Le cifre pubblicate provengono da rilevazioni a cura di Confprofessioni: nel complesso c’è una diminuzione del lavoro e dei ricavi fra il 25 e il 30 per cento. Anche
Dati di Confprofessioni e dichiarazioni del Presidente Stella nell’inchiesta del settimanale

Il settimanale L’Espresso dedica questa settimana un articolo alla crisi di professionisti “liberi e stressati”. Le cifre pubblicate provengono da rilevazioni a cura di Confprofessioni: nel complesso c’è una diminuzione del lavoro e dei ricavi fra il 25 e il 30 per cento. Anche gli studi di un certo rilievo sono in difficoltà e faticano a pagare le spese. Ingegneri e architetti hanno un calo di commesse che tocca punte del 30-40% . I commercialisti e i notai hanno una diminuzione del 30%. La contrazione interessa anche il settore medico con dentisti e veterinari: – 25%”.

Anche la Pubblica Amministrazione “rema contro” – osserva il Presidente Gaetano Stella Stella- quando offre le gare d’appalto al miglior offerente, andando al ribasso e costringendo la prestazione professionale a deprezzarsi. Lo scivolone sotto i minimi tariffari ha favorito le imprese che possono proporre le prestazioni professionali in “pacchetti” più convenienti di quanto non riesca ad essere il singolo professionista, determinando una situazione di dominanza anti concorrenziale”.

L’articolo “Professionisti liberi e molto stressati” è pubblicato nella Rassegna stampa del nostro sito

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